Siate affamati e sognatori dei vostri obiettivi: buon 2022
Non seguiamo i desideri degli altri su come ci vorrebbero cambiare, restiamo ancorati ai nostri
Catalina non aveva atteso obiezione, il momento di disorientamento del suo amato le era sufficiente per tentare la sortita verbale. «Devi promettere per l’anno nuovo che ti cancellerai da Facebook, che mi porterai una settimana a Mont Saint-Michel, così finalmente potrò avvistare una colonia di delfini e di balene, poi andremo a vedere le bianche scogliere di Dover, mi leggerai ogni sera una favola di Esopo prima di addormentarmi, giura che produrrai meno rifiuti e sarai più attento alla raccolta differenziata, assicurami che ti perderai di meno in Netflix e leggerai più romanzi di Milan Kundera, mangerai carne solo una volta alla settimana fino a diventare vegano, non berrai più alcolici se non il sabato sera...» e quella aveva continuato. José Cavalcanti aveva sbadigliato e rivangata l’idea di scritturare un cameraman personale per registrare ai posteri quei momenti di grottesca femminilità: non sapeva spiegarsi come fosse possibile che in quel corpo di fata del sesso a pagamento si annidassero passioni come l’ecologia e la letteratura, e nemmeno perché quella inneggiasse alla cucina vegana.*
Mi raccomando, pensate ai vostri di desideri, non a esaudire quelli degli altri. Buon 2022, gente.
*tratto da ‘Il teorema dei vagabondi pitagorici’ (Mursia)
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