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Italia e Germania unite nel ricordo di Marzabotto

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Sono passati 80 anni dal terrificante eccidio compiuto dai Nazisti

I Presidenti della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, e di Germania, Frank-Walter Steinmeier, accompagnati, rispettivamente, dalla figlia Laura e dalla consorte Elke Büdenbender, sono atterrati all'aeroporto di Bologna, provenienti insieme da Colonia, al termine della visita di Stato del Presidente italiano. Ora si recheranno a Marzabotto per partecipare alla commemorazione dell'80/mo anniversario dell'eccidio nazista.

"Oggi, 80 anni fa, la strage nazista, con l'attiva collaborazione dei fascisti, a Monte Sole, nei territori di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno: 770 vittime. La più efferata d'Europa nel corso della seconda guerra mondiale. Il nazi-fascismo ha distrutto milioni di vite, calpestato i diritti umani, criminalizzato, torturato e insanguinato il dissenso, segnato vergognosamente il mondo. E allora, mai più. Tutti con e per la Costituzione, faro e guida di civiltà, democrazia, diritti. Antifascismo, in una parola". Così Gianfranco Pagliarulo e Anna Cocchi, rispettivamente Presidente nazionale e vice Presidente nazionale ANPI e Presidente ANPI provinciale di Bologna.

“Oggi commemoriamo la strage di Monte Sole e Marzabotto, una delle tragedie più atroci e disumane della Seconda Guerra Mondiale e della storia del nostro Paese: tra settembre e ottobre del 1944, le truppe naziste, con l’aiuto di milizie fasciste, braccarono e massacrarono per giorni quasi 800 civili inermi. Non furono risparmiati nemmeno bambini, anziani e donne. In un contesto storico segnato da conflitti e tensioni internazionali, la memoria di questo crimine contro l’umanità ci ricorda quanto profondo sia l’abisso in cui l’uomo può sprofondare quando guerra, odio e intolleranza ne corrompono l’anima”. Lo afferma il ministro per le Riforme Istituzionali, Elisabetta Casellati.

29 Settembre
Autore
Luciano Razzano

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