L'Assegno di Inclusione sostituisce il Reddito di Cittadinanza
Al via la campagna informativa sulla nuova misura di sostegno varata dal Governo
Il Reddito di Cittadinanza, la controversa misura di sostegno al reddito introdotta dal GOverno Conte sotto la spinta dal Movimento 5 Stelle va in pensione dal 31 dicembre 2023. Così ha deciso il Governo Meloni che ha deciso di sostituire l'RdC con l'Assegno di Inclusione. In tal senso, parte oggi la nuova campagna informativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (spot tv e radio) per informare i cittadini che dal primo gennaio 2024 potranno accedere al nuovo strumento dell’Assegno di inclusione, istituito tramite il cosiddetto Decreto Lavoro 2023.
Il claim scelto dal Ministero, che rappresenta l’obiettivo posto con l’affermazione della nuova misura nazionale di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale è “Un percorso per ognuno, una prospettiva per tutti”: scopo dell’Assegno di inclusione è infatti quello di sostenere le famiglie (con almeno una persona minorenne o ultrasessantenne o con disabilità o in condizioni di grave disagio e marginalità) e le persone più fragili.
Requisiti per poter richiedere l’Assegno di inclusione sono il possesso della residenza, cittadinanza e soggiorno, la prova dei mezzi sulla base dell'ISEE (fino a 9.360 euro), la situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e l'adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
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