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Sfida a tre a Carbonia: si vota il sindaco il 10 e 11 ottobre

Carbonia, Piazza Roma

Tre candidati in lizza per succedere al sindaco uscente che non si ricandida. Se nessuno supera il 50%, servirà il ballottaggio

Mentre nella maggior parte dei comuni che sono andati al voto lo scorso 3 e 4 ottobre si stanno insediando i nuovi sindaci eletti mentre in quelli in cui non è bastato il primo turno, è ricominciata la campagna elettorale in vista del ballottaggio dei prossimi 17 e 18 ottobre, ci sono dei comuni che al voto ci andranno domenica e lunedì prossimo. Sono i comuni sulle isole dove, per effetto del Decreto del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, del 10 agosto 2021, numero 53, la data per lo svolgimento delle consultazioni per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale è stata fissata per domenica 10 e lunedì 11 ottobre 2021.
A Carbonia, comune italiano di 26.374 abitanti, capoluogo provvisorio della provincia del Sud Sardegna, nonché principale centro abitato del Sulcis, si presentano 3 candidati, sostenuti da altrettante coalizioni. 
C’è Luca Pizzuto, segretario regionale della lista Articolo 1, appoggiato dal PCI e dal PSI oltre che dal Movimento 5 Stelle che ha virato su di lui dopo la decisione di Paola Massidda, prima cittadina uscente M5S, che ha scelto di non ricandidarsi per un secondo mandato. 
Piero Morittu è il candidato sindaco del Partito Democratico, sostenuto anche da altre cinque liste. La Lega, insieme a Noi con Voi e Patto Civico, ha presentato la candidatura di Daniela Garau.
Se nessuno dei candidati supererà la soglia del 50% dei voti alla prima consultazione si andrà al secondo turno (dopo due settimane). In questa occasione i due candidati più votati al primo turno si fronteggeranno in un ballottaggio che decreterà l’esito finale delle consultazioni. 
2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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