Freni (Mef): “La collaborazione pubblico-privato rappresenta l’unico futuro possibile”
“Per fare un passo avanti e dare una chance ai nostri figli serve un po’ di coraggio in più da parte di tutti. E farlo richiede uno sforzo di volontà che va oltre la contingenza quotidiana. Questo significa per l’imprenditore ricercare fondi, e il coraggio di non fermarsi di fronte alle mille difficoltà. Tra queste mille difficoltà una sicuramente è la variabile normativa, di cui mi sento responsabile in quanto rappresentante del governo. Il coraggio degli imprenditori deve essere controbilanciato dal coraggio di cui si deve assumere la responsabilità il governo. Serve una normativa che metta chi fa impresa nelle condizioni di farlo”. Lo ha detto il sottosegretario al Mef Federico Freni intervenendo al Real Estate Forum di Coima “Le città del futuro” in corso a Roma.
Per “chi vuole rigenerare le città in modo adeguato”, aggiunge Freni, “le normative sono forse lo scoglio maggiore. E lo scoglio normativo è innanzitutto uno scoglio intellettuale. Dobbiamo superare il dogma dell’incomunicabilità tra pubblico e privato. La collaborazione tra pubblico e privato è il futuro, l’unico futuro che ci può essere. Perché le condizioni del continente europeo non offrono alternative. Quando tutti insieme accetteremo questa responsabilità potremo dare un futuro alle nostre città, sino ad allora rimarrà solo una promessa. E mi piacerebbe che questo coraggio sia declinato anche in termini di italianità, anche di investimenti italiani che contribuiscono alla rigenerazione urbana in Italia”.