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Da Gaza al piano casa, Meloni conquista il Meeting

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La Premier davanti ad un pubblico tutto dalla sua: "Avanti su premierato e giustizia"

Giorgia Meloni ha fatto il suo debutto da presidente del Consiglio al Meeting di Rimini, accolta da una lunga standing ovation che l’ha visibilmente commossa. Davanti alla platea di Comunione e Liberazione, ha tracciato un quadro ampio delle priorità del governo, rivendicando la stabilità conquistata dopo anni di esecutivi fragili.

La missione dell’Italia nel mondo Introdotta dal presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz, Meloni ha ribadito il suo obiettivo: restituire all’Italia il ruolo che le spetta sulla scena globale. Un Paese forte, fiero, leale e autorevole. “Oggi sono orgogliosa che l’Italia sia vista così a livello internazionale,” ha dichiarato, sottolineando il superamento dell’immagine di “grande malato d’Europa”.

Europa e geopolitica Non sono mancate critiche all’Unione Europea, accusata di essere sempre più irrilevante sul piano geopolitico e incapace di competere con Cina e Stati Uniti. Meloni ha ironizzato sul suo percorso politico, da oppositrice del governo Draghi a “draghiana di ferro”, citando il discorso dell’ex premier proprio al Meeting.

Gaza e Ucraina Sul fronte internazionale, Meloni ha condannato l’uccisione di giornalisti a Gaza e ha criticato la risposta israeliana, giudicata eccessiva e lesiva per le comunità cristiane. Riguardo all’Ucraina, ha ribadito che la pace passa attraverso garanzie di sicurezza solide, sottolineando il ruolo dell’Italia nella proposta ispirata all’articolo 5 della NATO.

Famiglia, energia e manovra economica Passando ai temi interni, la premier ha annunciato un piano casa a prezzi calmierati per le giovani coppie, in collaborazione con il ministro Salvini. Ha poi evidenziato l’urgenza di ridurre strutturalmente il costo dell’energia, che penalizza la competitività italiana, e ha promesso attenzione al ceto medio nella prossima legge di bilancio.

Riforme istituzionali Meloni ha toccato anche le riforme in agenda: dal premierato, ritenuto essenziale per la governabilità, all’autonomia differenziata, fino ai poteri di Roma Capitale. Ha difeso con forza la riforma della giustizia, criticando una minoranza di magistrati politicizzati che, secondo lei, tentano di sostituirsi al Parlamento.

Immigrazione e lotta alla droga Sul tema dell’immigrazione clandestina, ha lanciato un messaggio deciso: “Nessuno potrà impedirci di far rispettare la legge dello Stato italiano.” Ha poi ribadito l’impegno contro la droga, definendola “disgustosa e distruttiva”, e ha annunciato una visita alla comunità di San Patrignano.

Dossier aperti e confronto politico In chiusura, Meloni ha accennato ai dossier ancora aperti, tra cui le regionali e il ruolo dell’Italia nelle operazioni di peacekeeping in Ucraina. Salvini, presente al Meeting ma non incontrato di persona per motivi di agenda, ha parlato con la premier al telefono, focalizzandosi su infrastrutture e piano casa. Il Consiglio dei ministri previsto per oggi potrebbe offrire l’occasione per un confronto tra i leader della coalizione su questi temi.

 

28 Agosto
Autore
Redazione

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