Riforma Catasto, l'Ance sottolinea l'urgenza del provvedimento
Secondo l'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, la Revisione del Catasto è passo fondamentale per lo sviluppo sostenibile
Intervenire sulla revisione del catasto in un’ottica di sviluppo sostenibile che sia premiale per gli immobili sicuri ed efficienti. Questa la proposta Ance illustrata dal Vice Presidente, Marco Dettori, al Convegno dell’Associazione “Quale riforma fiscale per un’edilizia sostenibile?”che si è tenuto a Roma alla presenza tra gli altri, del Vice Ministro dell’Economia e delle finanze Laura Castelli, di Luigi Marattin, Presidente della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Antonio Misiani, responsabile economia e finanza Pd, Alessandro Cattaneo, responsabile dei dipartimenti di Forza Italia, Marco Osnato, Capogruppo FdI Commissione Finanze della Camera e Luca Briziarelli ,Capogruppo Lega in Commissione Territorio e ambiente del Senato.
Dettori ha ricordato che oltre il 40% delle emissioni di Co2 proviene dagli immobili e quasi l’80% degli edifici contribuisce all'inquinamento, per questo diventa “determinante individuare politiche attive di incentivazione per un cambio di tendenza”. In quest’ottica la riforma del catasto può rappresentare un incredibile strumento per favorire la transizione ecologica e rendere meno energivoro e più sicuro il patrimonio immobiliare.
Della leva fiscale come strumento principe per incentivare lo sviluppo sostenibile ha parlato il Presidente Buia, richiamando però la necessità di sostenere le imprese regolari evitando il rischio di frodi nelle cessioni del credito per i bonus edilizi. Per Buia occorre “fare in modo che ci siano dei prezzari di rifermento validi per tutti e che gli interventi vengano eseguiti da imprese qualificate.”
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