A settembre crolla il settore auto, bene turismo e servizi

Dalle dinamiche dei diversi beni e servizi che compongono l’Indicatore dei Consumi Confcommercio emergono nel mese di settembre, andamenti molto articolati nel confronto con lo stesso mese del 2020 determinati, in parte, anche dalle diverse condizioni in cui si sono trovati a operare alcuni settori. I recuperi più significativi si registrano per quei comparti come il turismo ed i servizi ricreativi, in cui negli ultimi mesi le restrizioni allo svolgimento dell’attività si sono notevolmente ridotte. Nonostante quest’evoluzione, i differenziali con i livelli del 2019 rimangono molto ampi. Lo segnala la Confcommercio nell'analisi Congiuntura diffusa oggi.

Particolarmente difficile appare la situazione per il settore automobilistico (-34,5% su settembre del 2020), nel quale le incertezze derivanti dai cambiamenti che comporta la transizione verso una mobilità più green si associano a difficoltà nelle forniture di alcuni componenti e alla mancanza di un sistema affidabile e chiaro di incentivazioni e agevolazioni.