Violenza sulle donne, 38enne arrestato in flagranza a Roma

Non si placa la violenza sulle donne, una violenza quotidiana, spesso purtroppo sottaciuta, a volte eclatante, altre tragica. Ma anche quando non si arriva a tragedia, la costante che vede le donne vittime di atti di violenza, non per forza percosse, è quella di persone famigliari che muovono questa stessa violenza. Gli aguzzini sono quasi sempre compagni, fidanzati, mariti, ex mariti, con movente, assolutamente non scusante, l’irrazionale gelosia, o un altrettanto irrazionale senso di proprietà che non porta ad accettare la separazione.

Senza arrivare agli eccessi di Castegneto, in provincia di Brescia, dove una donna di 49anni è stata uccisa a martellate dall’ex compagno, allungando la lista dei femminicidi consumati in Italia che in questo 2021 ha toccato quota 54 vittime, ad Acilia, in provincia di Roma, un uomo è stato arrestato in flagranza di reato per aggressione alla ex compagna.

L’episodio, per come era accecato l’aguzzino, ha assunto contorni quasi grotteschi.

I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato in flagranza il 38enne romano, senza fissa dimora e con diversi precedenti di polizia, con l’accusa di atti persecutori, furto aggravato e lesioni personali.

L’uomo, nel corso di una discussione scaturita per motivi di gelosia, avrebbe aggredito in strada l’ex compagna, una romana di 43 anni, minacciandola e colpendola violentemente con schiaffi al volto, per poi sottrarle anche il cellulare.

Solo le urla della donna lo hanno indotto ad allontanarsi. La vittima, impaurita, si è subito diretta dai Carabinieri della Stazione di Acilia per denunciare l’evento e raccontare una serie di condotte persecutorie, di vessazioni psicologiche e di violenze fisiche commesse dall’uomo in suo danno, non accettando la fine della loro relazione sentimentale.

Proprio nelle fasi di ascolto della vittima, il 38enne, incurante, si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri per aspettare l’uscita della donna. I militari hanno quindi raggiunto l’uomo e all’esito di perquisizione, lo hanno trovato ancora in possesso del cellulare rubato poco prima.

L’indagato è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri in attesa del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, all’esito del quale è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere.