A teatro con Aristofane e 'Povero Piero'
Sabato 17 e domenica 18 giugno, il laboratorio teatrale PALCO 19 diretto da Simona Serino, porta in scena ‘Le Ateniesi’ e ‘Povero Piero'
Sabato 17 e domenica 18 giugno, il laboratorio teatrale PALCO 19 diretto da Simona Serino, porta in scena i suoi due ultimi allestimenti, ‘Le Ateniesi’ e ‘Povero Piero’ presso il Teatro Ateneo di Valentina Zagami in via Don Torello a Latina, dove il 27 maggio scorso il gruppo degli Allievi si è esibito con una performance impeccabile che ha sbalordito il pubblico nel giallo comico ‘Io non sono stato’, tratto da ‘Signori il delitto è servito’ di Jonathan Lynn e ispirato al gioco Cluedo.
In entrambi i giorni alle 17.30, il palcoscenico sarà tutto per i 20 allievi del corso Young che interpreteranno ‘Le Ateniesi’, sintesi ideata dalla regista Simona Serino delle due famose commedie di Aristofane La Lisistrata e Le Ecclesiazuse (Le donne al Parlamento). Un viaggio nell’antica Grecia per riflettere sul ruolo delle donne in politica, ieri come oggi, e sull’importanza di perseguire la pace, costi quel che costi.
“L’idea delle Ateniesi è figlia dell’attualità. I grandi classici, ed Aristofane è il padre del genere della commedia, sono tali perché i loro scritti sia nei contenuti sia nelle modalità espressive e concettuali, mantengono inalterato il passare del tempo restando sempre attuali grazie ai contenuti. Il tema del ruolo della donna nella società e dunque nella politica, è oggi più che mai vicino al nostro vivere quotidiano – spiega la Serino – e lo sguardo ironico del grande commediografo greco è proprio per questo estremamente contemporaneo. Ho voluto sintetizzare le due commedie La Lisistrata ed Ecclesiazuse, per dare allo spettatore una panoramica più completa non solo dello stile dell’autore, ma anche della grande considerazione che lo stesso ha della donna, al netto dell’ironia che comunque investe anche il mondo femminile di allora, sul loro potere di risolvere il problema della guerra utilizzando le loro ‘armi’, così come, sempre le donne, possono contribuire in modo determinante ed esaustivo nelle decisioni politiche per amministrare al meglio la cosa pubblica. Ovviamente i testi originali, ricchi di espliciti allusioni ai riti dionisiaci e battute spinte, sono stati edulcorati trattandosi di uno spettacolo interpretato dai ragazzi, per concentrare l’attenzione sui temi più che sul ritmo di battuta che tanto caratterizza la commedia aristofanea.”
Alle 21.00 di sabato e alle 20.30 di domenica invece, il sipario del Teatro Ateneo si aprirà per applaudire i 16 attori del corso senior che portano in scena un grande classico della commedia italiana e del teatro dell’assurdo ‘Povero Piero’, di Achille Campanile scritto nel 1959, e adattato successivamente in commedia teatrale.
“Già allestito 5 anni fa con un altro gruppo – spiega ancora la direttrice artistica di PALCO 19 Simona Serino – ho voluto riproporre questo testo perché nella grande ed esperta conoscenza della lingua Campanile riesce ad allestire spettacoli che ridicolizzano la più istintiva delle convenzioni sociali, la parola, ed attraverso questa le convenzioni stesse. Nell'opera le vicende dei personaggi si dipanano intorno alla morte (in realtà solo apparente) del "Povero Piero", dando vita ad una serie di equivoci, che mostrano le ipocrisie dell’essere umano di fronte alla morte di un proprio caro. Si sviluppa una storia fatta di sotterfugi, che creerà una serie di situazioni paradossali. L’esito complessivo è uno spettacolo sempre corale, dinamico, capace di tenere lo spettatore attento e divertito per un’ora e mezza.”
Info e prenotazioni al 392.3282261 e all’indirizzo mail simoserino@gmail.com.
In entrambi i giorni alle 17.30, il palcoscenico sarà tutto per i 20 allievi del corso Young che interpreteranno ‘Le Ateniesi’, sintesi ideata dalla regista Simona Serino delle due famose commedie di Aristofane La Lisistrata e Le Ecclesiazuse (Le donne al Parlamento). Un viaggio nell’antica Grecia per riflettere sul ruolo delle donne in politica, ieri come oggi, e sull’importanza di perseguire la pace, costi quel che costi.
“L’idea delle Ateniesi è figlia dell’attualità. I grandi classici, ed Aristofane è il padre del genere della commedia, sono tali perché i loro scritti sia nei contenuti sia nelle modalità espressive e concettuali, mantengono inalterato il passare del tempo restando sempre attuali grazie ai contenuti. Il tema del ruolo della donna nella società e dunque nella politica, è oggi più che mai vicino al nostro vivere quotidiano – spiega la Serino – e lo sguardo ironico del grande commediografo greco è proprio per questo estremamente contemporaneo. Ho voluto sintetizzare le due commedie La Lisistrata ed Ecclesiazuse, per dare allo spettatore una panoramica più completa non solo dello stile dell’autore, ma anche della grande considerazione che lo stesso ha della donna, al netto dell’ironia che comunque investe anche il mondo femminile di allora, sul loro potere di risolvere il problema della guerra utilizzando le loro ‘armi’, così come, sempre le donne, possono contribuire in modo determinante ed esaustivo nelle decisioni politiche per amministrare al meglio la cosa pubblica. Ovviamente i testi originali, ricchi di espliciti allusioni ai riti dionisiaci e battute spinte, sono stati edulcorati trattandosi di uno spettacolo interpretato dai ragazzi, per concentrare l’attenzione sui temi più che sul ritmo di battuta che tanto caratterizza la commedia aristofanea.”
Alle 21.00 di sabato e alle 20.30 di domenica invece, il sipario del Teatro Ateneo si aprirà per applaudire i 16 attori del corso senior che portano in scena un grande classico della commedia italiana e del teatro dell’assurdo ‘Povero Piero’, di Achille Campanile scritto nel 1959, e adattato successivamente in commedia teatrale.
“Già allestito 5 anni fa con un altro gruppo – spiega ancora la direttrice artistica di PALCO 19 Simona Serino – ho voluto riproporre questo testo perché nella grande ed esperta conoscenza della lingua Campanile riesce ad allestire spettacoli che ridicolizzano la più istintiva delle convenzioni sociali, la parola, ed attraverso questa le convenzioni stesse. Nell'opera le vicende dei personaggi si dipanano intorno alla morte (in realtà solo apparente) del "Povero Piero", dando vita ad una serie di equivoci, che mostrano le ipocrisie dell’essere umano di fronte alla morte di un proprio caro. Si sviluppa una storia fatta di sotterfugi, che creerà una serie di situazioni paradossali. L’esito complessivo è uno spettacolo sempre corale, dinamico, capace di tenere lo spettatore attento e divertito per un’ora e mezza.”
Info e prenotazioni al 392.3282261 e all’indirizzo mail simoserino@gmail.com.
1 anno fa
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