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Bielorussia, NATO: 'In guardia contro rischio escalation'

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Il Consiglio del Nord Atlantico parla di "Monitorare le implicazioni", mentre la situazione si fa sempre più incandescente

Il Consiglio del Nord Atlantico, organo di governo della NATO, si è espresso sulle vicende che stanno interessando nelle ultime settimane il confine tra Bielorussia e Unione Europea

L’organo ha comunicato che la NATO resterà in guardia, per prevenire “Il rischio di ulteriori escalation e provocazioni da parte della Bielorussia ai confini con Polonia, Lettonia e Lituania" continuando “A monitorare le implicazioni".
Si chiede alla Bielorussia di "Cessare queste azioni, di rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali e di rispettare il diritto internazionale – la Nato - Condanna fortemente la continua strumentalizzazione della migrazione irregolare, artificialmente creata dalla Bielorussia, nell'ambito di azioni ibride mirate contro Polonia, Lettonia e Lituania, a scopi politici". 

Il pericolo, secondo l’alleanza, è soprattutto per le “Vite di persone vulnerabili".

"Gli alleati – prosegue il testo – sono solidali” con i paesi colpiti dall’emergenza (Polonia, Lettonia e Lituania). I paesi dell’alleanza nord-atlantica "Sostengono misure, guidate dai valori fondamentali e dal diritto internazionale, adottate dagli alleati singolarmente e collettivamente, in risposta ad una situazione che richiede uno stretto coordinamento con i partner internazionali chiave". conclude Il Consiglio.

Il ruolo della Russia

Le notizie che arrivano dal confine rendono la situazione ancor più incandescente, con il Ministro della Difesa bielorusso Khrenin che ha parlato di potenziale militare.  "Le forze armate della Bielorussia sono pronte a rispondere in modo deciso a qualsiasi minaccia – ha detto Khrenin - Il nostro sistema di risposta alle minacce ci rende possibile garantire la nostra sicurezza, anche con l'aiuto del nostro alleato strategico chiave, la Russia, se necessario”.

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che gruppi di paracadutisti russi sono stati inviati vicino al confine con la Bielorussia per svolgere esercitazioni con le forze armate bielorusse. Mentre negli scorsi giorni erano state svolte operazioni congiunte tra le forze aeree russe e bielorusse.

La situazione migranti

Il flusso dei migranti, intanto, sta proseguendo. Come rende noto la polizia federale tedesca, sono un centinaio i migranti che in media arriva ogni giorno in Germania dalla Bielorussia.

Nel frattempo, la Turchia collabora con l’Unione Europea, e ha bloccato i flussi di migranti iracheni, siriani e yemeniti in partenza da Ankara verso Minsk. Il presidente del Consiglio Europeo Michel ha ringraziato la Turchia per “Il sostegno e la collaborazione”.

3 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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