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Calenda: “No indicazioni voto, ma voto Gualtieri”

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Al ballottaggio il leader di Azione ha annunciato il suo voto (“a livello personale”) a Gualtieri, dopo che quest’ultimo ha assicurato la chiusura ai 5S in giunta

Ospite di Lili Gruber a Otto e Mezzo su La7, il leader di Azione Carlo Calenda, arrivato terzo alle elezioni amministrative di Roma, ha confermato quello che era praticamente certo. 
L'ex capo del Mise ha affermato che al ballottaggio, che considera “Dovere civico”, voterà il candidato del partito democratico Roberto Gualtieri

"Voterò Gualtieri perché mi corrisponde di più, e perché Michetti non ha uno straccio di programma”

Calenda ha voluto precisare che non si tratta di un’indicazione di voto ai suoi circa 220mila elettori, ma di quella che rappresenta la sua scelta a livello personale. Il leader di Azione ha infatti confermato il suo no ad “Alleanze e apparentamenti”, dicendo di essere pronto a “Un’opposizione costruttiva”

Velata, certo, ma quella di Calenda non può non essere considerata un’indicazione di voto ai suoi elettori che, per ammissione dello stesso ex candidato sindaco, sono “Per la stragrande maggioranza dell’area di centrosinistra o non collocati”.

Nelle ultime ore è caldissimo su Twitter proprio il profilo di Calenda, che in un Tweet dice “Non avrei mai appoggiato Gualtieri senza la garanzia che non ci saranno 5 stelle in giunta”, riferendosi al botta e risposta con Gualtieri sull’argomento. Botta e risposta che ha scatenato la reazione dell’ex premier Giuseppe Conte, che ha definito “Arrogante” la richiesta di Calenda a Gualtieri.

Sarà un ballottaggio tutto da seguire, affascinante a livello politico ma urgente per dare un sindaco ai romani, che aspettano da anni di ricominciare a correre e non sono neanche sicuri che questo sia il momento buono perchè accada.
2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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