Caos Green-pass falsi: online anche un certificato a nome Hitler
A quanto pare, alcune chiavi interne ai governi sono trapelate, rendendo facile generare certificati falsi
Sul web circola un Green pass falso intestato ad Adolf Hitler regolarmente funzionante e leggibile dagli strumenti ufficiali di verifica, compresa l’app italiana. Il certificato risulta emesso dalla Cnam (Caisse Nationale d’Assurance Maladie) francese.
Il problema dei Green Pass falsi sta prendendo seriamente piede in tutta Europa. Sembrano essere trapelate, infatti, le chiavi private in mano ai governi per generare i codici personali, fatto che rende semplice la generazione e la vendita di certificati falsi.
Al momento della stesura dell’articolo, il Green Pass intestato ad Hitler è ancora valido, a testimonianza del fatto che anche intervenire una volta scoperti certificati falsi, risulta complicato e talvolta impossibile.
Bloccare i certificati generati dalla chiave trapelata, ammesso che sia possibile, potrebbe infatti rendere non validi anche i Green pass delle persone regolarmente vaccinate e che hanno ottenuto il certificato per vie solite. Una falla che va risolta, per evitare che sia il mercato nero a “coprire” la parte di cittadini ancora sprovvista di green pass, mettendo a rischio la salute pubblica.
Commenti