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Per il Quirinale incontri e ancora incontri

Parlamento Italiano

Si susseguono trattative tra i leader dei vari partiti, mentre tramonta l'opzione Casini e Draghi il centrodestra pare compatto per far eleggere un suo presidente

Incontro questa mattina alla Camera, negli uffici della Lega, tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Maurizio Lupi. Si susseguono a ritmi febbrili gli incontri politici tra leader per individuare un nome che sia superpartes, ma l'impressione è che nemmeno oggi si possa arrivare al quorum per l'elezione del nuovo Mattarella. E pare tramontare anche l'ipotesi Draghi, preferito in sella a palazzo Chigi. 

“Qualora Draghi lasciasse il governo e quindi si dovesse ricercare un nuovo presidente del Consiglio, nuovi Ministri, nuove maggioranze sarebbe un problema lasciare l’Italia per settimane al buio con la crisi sanitaria, la crisi energetica, la crisi economica, la crisi dell’Ucraina. Non è che il nuovo premier vai qui in campo dei Fiori e lo trovi” dice Matteo Salvini, a "Agorà" su Rai Tre.

“La maturità che dovrà dimostrare adesso il centrosinistra richiede questo: riconoscere che si passa dal principio del piacere, che era quello di cui erano prigionieri a sinistra - e cioè che bisognava far piacere il proprio candidato - al principio di realtà. Ossia, mettere da parte i veti”, così Giorgio Mulè, Sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia in un’intervista a Libero. “Di questo passo - ha proseguito Mulè - rischiamo di cercare più che un nome super partes una specie di Superman. Ciò che non potrà accadere è continuare ad alzare muri. In caso contrario significherebbe condurre ancora una trattativa non in base all’interesse del Paese ma in base all’asservimento a un’ideologia: la propria”, ha concluso il Sottosegretario.

“Per noi, per quanto mi riguarda, Casini non è mai stato in partita anche perché avrebbe rappresentato sotto certi aspetti, legando la sua candidatura anche al proporzionale, anche al centrismo, un agghiacciante ritorno al passato”. Queste le parole di Andrea Delmastro, parlamentare di Fratelli d’Italia, ad Agorà Rai Tre, sulla candidatura di Casini a Presidente della Repubblica.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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