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Cuneo locomotiva di Piemonte e Nord

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Il Piemonte è tra i campioni dell’export italiano: nel 2022, quarta regione esportatrice d’Italia con un valore di 59 miliardi di euro

Intervenendo con un video all’assemblea di Confindustria Cuneo, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricordato che “il Piemonte è tra i campioni dell’export italiano: nel 2022, quarta regione esportatrice d’Italia con un valore di 59 miliardi di euro (+18,5% rispetto al 2021). Cuneo è una locomotiva, la seconda provincia piemontese esportatrice con una valore di 9,8 miliardi di euro, pari al 16,6% dell’export regionale”.

Tajani, che dal suo ministero coordina le politiche per il Commercio estero, ha sottolineato che “nell’azione di 'diplomazia della crescita', la promozione delle nostre aziende all’estero passa per la valorizzazione del territorio nel quale sono radicate. Lo sviluppo dei territori diventa motore del rilancio e del successo dell’intero Paese”. Secondo il ministro, "il governo sta facendo di tutto per mettere le imprese italiane in condizione di esportare sempre di più: abbiamo in cantiere prossime iniziative nei Balcani, ma anche in Africa, America Latina e Asia Pacifico".

Su un altro fronte, Tajani ha ricordato che a Roma si terrà l’evento sui seguiti del vertice dell'Onu sui sistemi alimentari (24 al 26 luglio), presso la sede della Fao, anche in un’ottica di promozione delle nostre filiere agroalimentari. "In tutte queste occasioni abbiamo valorizzato e valorizzeremo, con segmenti dedicati, le opportunità offerte da una rafforzata collaborazione in materia di scienza, innovazione e tecnologia - ha detto - Sempre a sostegno del sistema produttivo, stiamo portando avanti una capillare azione di diplomazia energetica per diversificare fonti e rotte di approvvigionamento e renderci indipendenti dalle fonti russe. Puntiamo a fare dell’Italia l’Hub energetico dell’Europa, rafforzando la cooperazione con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo".

"In questo senso, come ricordato in varie occasioni dal presidente del Consiglio, si inserisce il “Piano Mattei”, quale contributo italiano ad un più ampio “Piano Marshall” europeo di investimenti per l’Africa, al quale stiamo lavorando a Bruxelles (Global Gateway dell’Unione Europa prevede già uno stanziamento di 150 miliardi di euro da qui al 2027) - ha concluso - Nostro obiettivo è sviluppare relazioni di mutuo beneficio, orientate a una crescita condivisa, che favorisca anche nei paesi partner sviluppo economico, creazione di posti di lavoro, formazione e transizione verde".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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