Armare Kiev per cercare la pace
Il premier Draghi motiva l'intervento italiano a sostegno dell'Ucraina, pur ribadendo di continiuare a cercare la soluzione pacifica
Alla ricerca della fiducia in Parlamento, il premier Draghi motiva l'intervento italiano a sostegno dell'Ucraina, pur ribadendo di continiuare a cercare la soluzione pacifica. "Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina in ogni modo, come questo Parlamento ha impegnato il Governo a fare con una risoluzione parlamentare".
"Come mi ha ripetuto ieri al telefono il Presidente Zelensky, armare l’Ucraina è il solo modo per permettere agli ucraini di difendersi. Allo stesso tempo, occorre continuare a impegnarci per cercare soluzioni negoziali, a partire dalla crisi del grano. E dobbiamo aumentare gli sforzi per combattere le interferenze da parte della Russia e delle altre autocrazie nella nostra politica, nella nostra società".
"Allo stesso tempo, non abbiamo mai cessato la nostra ricerca della pace – una pace che deve essere accettabile per l’Ucraina, sostenibile, duratura" così il premier Mario Draghi in Senato.
"Siamo stati tra i primi a impegnarci perché Russia e Ucraina potessero lavorare insieme per evitare una catastrofe alimentare, e allo stesso tempo aprire uno spiraglio negoziale. I progressi che si sono registrati la settimana scorsa in Turchia sono incoraggianti, e auspichiamo possano essere consolidati".
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