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'Bastardi': i giornalisti russi non scherzano sull'Italia

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A parlare così è Vladimir Soloviov. Intanto Gentiloni non ha dubbi: 'sosteniamo l'Ucraina, solo così si arriverà alla pace'

"Bastardi", "Chissà se a Milano ricordano come baciavano le mani dei russi". A parlare così è Vladimir Soloviov, giornalista della tv russa vicinissimo al Cremlino, in un video diffuso anche su Twitter.

Soloviov ha definito "bastardi" gli alleati dell'Ucraina, minacciando poi "un'altra traversata delle Alpi se necessario". "Pensate al monumento a Suvorov", ha proseguito, chiedendosi "se a Milano si ricordano come baciavano le mani ai soldati russi". Il riferimento è al generale Alexsandr Suvorov che cacciò le truppe napoleoniche da Milano nel 1799.

Per il presidente russo Vladimir Putin "il fatto che l'Ucraina potesse avviare un percorso di adesione all'Ue era una minaccia che considerava insopportabile. Nessuno minacciava seriamente la Russia, c'era la preoccupazione che il modello europeo fosse vincente. Noi sostenendo l'Ucraina sosteniamo l'unica possibilità realistica di pace", che non può esserci "con la vittoria di uno dei due contendenti". Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentloni, intervenendo a Bruxelles alla presentazione del libro di Angela Mauro "Europa sovrana", nella sede della Regione Toscana nel Quartiere Europeo, insieme al rappresentante permanente dell'Italia Pietro Benassi.

E l'unico dei due che può vincere, realisticamente, "è la Russia", continua Gentiloni, perché "nessuno pensa che l'Ucraina possa arrivare a Mosca. Stiamo parlando di un Paese aggredito che si difende". Sostenendo Kiev, dunque, si pongono le "basi per la pace. Penso che ci vorranno ancora dei mesi, non domani o dopodomani. Ci sono momenti in cui devi stare dalla parte giusta, se stai da quella sbagliata comprometti la reputazione del tuo Paese. L'Italia non se lo può permettere e non lo farà. Sono fiducioso" dalle cose che sento "dire da questo governo". 

1 anno fa
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C

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