Per favore nel Risiko non toccatemi la Kamchatka

Di certe dinamiche ci eravamo dimenticati, rinverdite da tempo solo su un tavolo tra amici, lanciando dadi e spostando bandiere e carri armati per conquistare, giocando, il mondo, anche se personalmente in Risiko mi impegnavo alla morte solo per accaparrarmi la Kamchatka. Ma la Guerra Fredda è tornata e rischia di incendiare Europa, Caraibi e Mediterraneo.

Di certe dinamiche ci eravamo dimenticati, rinverdite da tempo solo su un tavolo tra amici, lanciando dadi e spostando bandiere e carri armati per conquistare, giocando, il mondo, anche se personalmente in Risiko mi impegnavo alla morte solo per accaparrarmi la Kamchatka, la penisola (russa) sul mare di Bering. Ma la Guerra Fredda è tornata e rischia di incendiare Europa, Caraibi e Mediterraneo. 
Così, a margine del vertice Ue sulla crisi ucraina emerge con maggiore vigore un Risiko reale, dove la Russia di Putin è sempre lì a un passo per inglobare l’Ucraina, non tollerandone il passaggio alla Nato. Il braccio di ferro tra l’Europa e gli Stati Uniti con la Russia è appena cominciato, con l’Occidente deciso a non accettare che il continente venga diviso tra sfere d’influenza e cortili di casa, in cui i Paesi non sono liberi di decidere. L’ira funesta di Bruxelles e Washington si tradurrà in sanzioni economiche e finanziarie, mentre la Russia dislocherà forze militari a Cuba e in Venezuela e provvederà a esercitazioni con Cina e Iran nel Mediterraneo, nell’Atlantico e nei mari del Nord. Se è un Risiko muscolare, per favore lasciatemi la mia Kamchatka con i suoi orsi bruni.