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Si pensa ancora a Mattarella ma il presidente arriverà il 25

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Orfini: "La conferma del presidente è un sogno". Torromino: "Il no di Berlusconi è negativo per il Paese"

"Mattarella? Per me resta un sogno, vedremo". Così Matteo Orfini lasciando l'assemblea dei grandi elettori Pd. "Va trovata una soluzione tutti insieme" aggiunge confermando che domani, alla prima votazione, si dovrebbe andare sulla scheda bianca "ma ci confronteremo con M5S e Leu". Quanto a Andrea Riccardi, "Letta ha spiegato che sarebbe un candidato dal profilo ideale".

"Con i 5 stelle e Leu insieme possiamo essere incisivi. C’e’ un rapporto positivo, costruttivo, che proseguirà in questi giorni. Insieme oggi abbiamo deciso e comunicato un impegno a parlare con tutte le forze politiche. Un percorso per arrivare martedì o mercoledì a un nome condiviso da tutti: il 25 o il 26 avremo il nuovo presidente” ha detto Enrico Letta ai grandi elettori Pd.

“L’Italia ha perso l’occasione di essere rappresentata da un grande statista, autorevole e che gode della stima di tutti i leader della comunità europea e non solo. Berlusconi ha dimostrato sempre, in ogni occasione, di essere un uomo di Stato, un ottimo leader e soprattutto un uomo delle Istituzioni che mette al primo posto il bene del proprio paese. Rinunciare sapendo di avere i numeri per essere eletto Presidente della Repubblica non è da tutti, è un grande gesto d’amore verso l’Italia che solo un vero leader può compiere” in una nota, il deputato di Forza Italia Sergio Torromino.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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