Nostalgia canaglia: passerella d’addio di Merkel a Roma

Nella giornata di oggi Angela Merkel è arrivata in Italia, in visita a Papa Francesco e al presidente del consiglio italiano, nonché suo grande amico, Mario Draghi.

Un vero e proprio viaggio d’addio all’italia di Merkel, ma solo nelle sue vesti istituzionali: "Il mio amore verso l'Italia, una volta che non sarò più cancelliera, sarà manifestato in futuro anche sotto altre forme. Basta un solo giorno a Roma per capire che bisognerebbe avere più di una vita per conoscere a fondo la bellezza di questo Paese. E' poco ma sicuro che vi farò ritorno".

40 minuti di colloquio dal Papa

La prima tappa della Cancelliera è stata a Città del Vaticano, dove si è intrattenuta in un colloquio di quaranta minuti con Papa Francesco nella sala tronetto del Palazzo Apostolico. Dopo il colloquio, c’è stata l’occasione per uno scambio di doni. Una nota del Vaticano ha fatto sapere che durante il colloquio è stato espresso “Compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti e per la fruttuosa collaborazione tra la Santa Sede e la Germania”, oltre a soffermarsi su questioni di interesse comune ai due stati. Durante l’incontro è stato fatto “Un particolare riferimento – continua la nota - alle conseguenze dell’emergenza sanitaria e alle migrazioni".

A Palazzo Chigi

Intorno alle 13, la Merkel è stata ricevuta dal Presidente Mario Draghi e accolta dalla guardia d’Onore a Palazzo Chigi. Dopo l’incontro, i due leader hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa.

Mario Draghi ha omaggiato la cancelliera uscente con belle parole, ricordando il periodo trascorso da Presidente della Banca Centrale Europea. “In quegli anni – dice Draghi – Merkel ha sostenuto convintamente l’indipendenza della Bce, anche quando venivamo attaccati. Le sono grato per gli scambi che abbiamo avuto in quegli anni difficili”. Il premier italiano ha proseguito ringraziando Merkel per il “Ruolo determinante che ha avuto nel disegnare il futuro dell’UE, con calma, determinazione e sincero europeismo. Ci mancherà”.

La cancelliera ha risposto a Draghi marcando il “Rapporto di fiducia” che lega i due leader. Anch’essa ha ricordato gli anni di Draghi presidente Bce e il suo “Importante contributo”, parlando dell’Euro come simbolo di unità e dell’importando dell’impegno “Per rafforzarlo e svilupparlo ulteriormente”. I due hanno poi confermato le loro posizioni simili per quanto riguarda la politica estera, i diritti umani, gli aiuti umanitari e le libertà.

Un viaggio che segna la fine di un'era per i rapporti Italia-Germania e per l'intera Unione Europea, che dovrà occuparsi di trovare un nuovo equilibrio nel periodo post-Merkel.