Letta getta sospetti sui soldi da spendere

"La cosa più importante che abbiamo da fare nei prossimi 5 anni è che abbiamo da spendere 220 miliardi di euro che sono i soldi europei del Pnrr, e quei soldi dobbiamo spenderli. Altro che rinegoziarli come chiedono Meloni e Salvini". Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta a Napoli. "La discussione sulla rinegoziazione dei fondi del Pnrr - ha aggiunto - è una discussione che per loro ha dietro due trappole. La prima è che siccome tutto ciò che è europeo per loro non va bene, dicono che quella non è la strada giusta per fare investimenti e rilancio. La seconda, quella vera, è quella sulla quale Salvini si è già mosso, quella che dice che in quei soldi c'è il 40% di premialità per il Mezzogiorno, e la scelta che vuole fare è togliere quel 40%. Noi siamo qui per dire che noi non consentiremo un nuovo scippo al Mezzogiorno attraverso l'eliminazione di quella clausola. Stavolta i soldi europei li spenderemo, non accetteremo che non vengano spesi, e lo faremo con tutto l'impegno che ci vogliamo mettere".

"Gli amici di Salvini e Meloni in Europa si chiamano Orban, il governo polacco, il partito spagnolo post franchista di Vox, Le Pen. Sono partiti accomunati da una prima cosa: tutti insieme sono stati contro il Next Generation Eu e il Pnrr, hanno fatto di tutto perché non venisse approvato. Ma poi un'altra cosa è che per loro è fondamentale che si decida all'unanimità in Europa, non a maggioranza come invece secondo noi deve avvenire. Ma se stiamo in un condominio e dobbiamo decidere di che colore ritinteggiare la facciata o come e se rifare l'ascensore, se decidete all'unanimità e ogni condomino ha diritto di veto, riuscirete mai a raggiungere una decisione? E' buon senso, un condominio che decide all'unanimità in un semestre crolla, un condominio che decide a maggioranza vive e riesce a prosperare. E' la stessa cosa dell'Europa". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, intervenuto a Napoli alla presentazione della Carta di Taranto.