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La guerra o dà credibilità alla Nato o il mondo cambierà

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Kasparov: 'la mossa di Putin ravviverà la credibilità della Nato o sarà la fine dell'ordine globale'. Polonia, Slovenia e Slovacchia in pieno sostegno a Kiev

"La guerra di Putin contro l'Ucraina sarà il catalizzatore che ravviverà lo spirito e la credibilità della Nato o sarà la fine dell'ordine globale". Ad affermarlo è Garry Kasparov, attivista politico contro Putin e uno dei migliori giocatore degli scacchi sottolineando che questa crisi è "democrazia contro autoritarismo".

"Come hanno capito Truman e gli altri artefici della Guerra Fredda, credibilità nella deterrenza significa non dover usare la forza. Se il tuo nemico crede che non userai la forza, sarai pressato finché non lo farai o finché non sarai distrutto. Non ci sono vie di mezzo", sottolinea ancora Kasparov aggiungendo che "se a Putin viene dato libero sfogo per cancellare l'Ucraina, per quale mondo stiamo combattendo?".

Le nazioni della Nato, guidate dagli Stati Uniti, aggiunge ancora Kasparov, "sono sfidate a difendere i valori della vita umana e della libertà mentre l'Ucraina sanguina. Questi sono i veri obiettivi di Putin e distruggere l'Ucraina è un mezzo per raggiungere tale scopo. Non deve riuscire. Gloria all'Ucraina".

Intanto in Ucraina sfilano i diplomatici europei che portano sostegno. "La vostra visita a Kiev in questo momento difficile per l'Ucraina è un forte segnale di sostegno. Lo apprezziamo davvero" così il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky che ieri ha incontrato a Kiev il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, il vice primo ministro Jaroslav Kaczynski, il primo ministro ceco Petr Fiala e il primo ministro sloveno Janez Janša.

E ieri sera il Parlamento dello Slovacchia ha approvato a larga maggioranza la presenza di truppe Nato sul suo territorio, al confine con l'Ucraina. Il via libera è stato dato da 96 deputati su 134 presenti, mentre 15 hanno votato contro. Come spiegato dal ministero della Difesa di Bratislava, il piano prevede la presenza nel Paese di 2.100 soldati Nato. Di questi, 700 arriveranno dalla Germania, 600 dalla Repubblica Ceca, 400 dagli Stati Uniti, 200 dall'Olanda, cento dalla Polonia e altri cento dalla Slovenia.

I soldati porteranno anche equipaggiamento militare per la Slovacchia, rafforzando così il fianco orientale della Nato contro la Russia. Come spiegato dal ministero della Difesa slovacco è sicuramente previsto il sistema di difesa missilistica Patriot.

 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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