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Ancora fumata nera. Forse devono scegliere i cittadini?

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Oggi sono state estratte dall'urna 412 schede bianche, domani quarto scrutinio alle 11, col quorum a 505. Mattarella ha ottenuto 125 preferenze

Ancora fumata nera per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. Ed è la terza. E prende quota un Mattarella bis. In questo c'è da registrare una sorta di veto posto in essere dal centrosinistra e dai grillini su ogni nome avanzato dal centrodestra, tant'è che puntualmente vengono bocciati anche i nomi ultimi proposti, come la Cartabia e la Casellati, lasciando aperta la strada a considerazioni varie. 

Come quella che "l'elezione diretta del Presidente della Repubblica è sempre stata una battaglia del Presidente Silvio Berlusconi. Noi di Forza Italia siamo da tempo a favore del presidenzialismo: bisogna dare ai cittadini il diritto di scelta" dichiara il senatore di Forza Italia e Viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto.

"Si tratta di una riforma istituzionale non più rimandabile, dunque a mio avviso, già fin d’ora i tempi sono maturi per andare oltre il sistema attuale e concedere finalmente agli italiani il diritto di eleggere direttamente con il proprio voto il Presidente della Repubblica" conclude.

 

Oggi sono state estratte dall'urna 412 schede bianche, domani quarto scrutinio alle 11, col quorum a 505. 

Con 125 preferenze il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è risultato il più votato nel terzo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato. Dopo di lui il candidato di bandiera di Fratelli d'Italia, Guido Crosetto, con 114 voti; Paolo Maddalena, con 61; Pier Ferdinando Casini, con 52. Le schede bianche sono state 412, le nulle 22, i voti dispersi 84. Presenti e votanti 978. 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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