E il Salone fa felice la città di Torino
Ascom Torino: impatto positivo su alberghi e ristoranti, bene guide turistiche
Impatto positivo del Salone del Libro sulle attività commerciali del capoluogo piemontese. Secondo un’indagine di Ascom Confcommercio Torino e provincia gli alberghi hanno registrato il sold out delle camere in città e i ristoratori prenotazioni in forte anticipo e un flusso di clientela superiore a quello degli scorsi anni.
“Il Salone - sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa - rappresenta un volano importante per il territorio. I visitatori della kermesse colgono infatti l’occasione per scoprire o per conoscere meglio ciò che ha da offrire la città, come dimostrato ristoranti e alberghi però dobbiamo cogliere maggiormente l’opportunità di questo grande evento anche per le attività commerciali della città”.
Positivo anche il bilancio per le attività commerciali, soprattutto abbigliamento e accessori del centro città, che sottolineano una maggiore affluenza rispetto al Salone dello scorso anno (70%) soprattutto nella giornata di venerdì (67%) e un incremento negli incassi fino al 50% in più rispetto ad un week end senza eventi. Soddisfatte, infine, anche le guide turistiche professioniste della Gia che hanno rilevato un incremento di prenotazioni rispetto ad un fine settimana senza eventi.
Soddisfazione per gli editori che hanno partecipato al Salone del libro di Torino. Lo dimostrano i flussi di lettori che, quest’anno più che mai hanno visitato e sostato negli stand portando a casa con loro moltissime copie facendo registrare un'impennata di vendite. La nuovissima casa editrice Accento, al suo primo Salone, ha esaurito tre degli otto titoli presenti, il più acquistato è stato 'Madame Matrioska' di Anja Boato; la torinese Add editore ha venduto in particolare 'Principesse' di Giusi Marchetta e 'Oceano rosso' di Han Song, registrando un 30% in più delle vendite rispetto allo scorso anno; 'Cosa fa la gente tutto il giorno' di Peter Cameron è il best seller di Adelphi insieme a 'V13' di Emmanuel Carrère, che chiude con un aumento del 50% nelle vendite; il titolo più richiesto allo stand Bur è stato 'Perfetti o felici' della psicoterapeuta Stefania Andreoli; Cairo Editore ha in cima alla classifica di vendita 'Gli altri litigano per gelosia. Noi per gatti, fiori, foto e ristoranti' di Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli; la graphic novel 'Hypericon' di Manuele Fior è stata quella più sfogliata e acquistata nello stand Coconino Press che ha dichiarato un incremento delle vendite del 20%.
Anche le vendite di Edizioni E/o sono cresciute del 20%, i lettori nello specifico si sono concentrati su 'L’apparizione' di Victoria Mas, seguito da 'Villa del seminario' di Sacha Naspini; i dati di vendita di Edt al Salone rispecchiano la crescita sul mercato, segnando risultati record per Lonely Planet nell’anno del 50esimo anniversario, i titoli più venduti dei marchi della casa editrice sono per Lonely Planet i fotografici 'In Europa senza aereo' e 'Fuori rotta' e il libro di Tony Wheeler, presente al Salone, 'Un giorno viaggiando', The Lonely Planet Story, per EDT Narrazioni la novità 'La mia vita' di Joséphine Baker, per Giralangolo Sciamadda e 'L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise' e per Marco Polo la guida Azzorre.
Il titolo più venduto di Einaudi è 'Il passeggero' di Cormac McCarthy; Fabbri Editori ha venduto soprattutto 'Created to create' di Angelica Siciliani Fendi angietutorials; Fandango Libri chiude con un 20% in più ed esaurisce le copie di 'Dysphoria Mundi' di Paul B. Preciado, titolo richiestissimo insieme a 'Caro Stronzo' di Virginie Despentes. Feltrinelli registra ottime vendite, in particolare per i titoli 'Mi limitavo ad amare te' di Rosella Postorino e 'A pugni chiusi' di Massimo Recalcati; per Garzanti è Enrico Galiano l’autore che ha registrato maggiori vendite.
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