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Quella scommessa promessa per brindare alla salvezza

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Era il 17 maggio e al Caffé 81 di Frosinone viene lasciata una bottiglia di bollicine come pegno per la prima storica salvezza in serie A dei ciociari

Tra scommesse e promesse la differenza non è poi molta. 

Era il 17 maggio 2023. Anzi, no. Era il 14 agosto 2022. Insomma, era due anni fa. Erano i primi giorni di agosto e quando sono stato convocato dall'editore del sito web che dirigo immaginavo tutto tranne che un'imposizione di stampo calcistico. 'Devi seguire il Frosinone calcio'. Non era tanto l'obbligo, perché l'imposizione nasceva da un mio eventuale rifiuto, data la mia comprovata fede nerazzurra di tifoso del Latina. Chi mastica di calcio sa bene che la rivalità tra i ciociari e i pontini affonda nella notte dei tempi, altro che solidarietà tra i campanili del Basso Lazio: i due capoluoghi di provincia, non solo sportivamente cianciando, si 'odiano'. 

Certo, amo il calcio, soprattutto le sue pieghe sociali e folkloristiche, quindi l'obbligo è passato sotto ponti e cavalcavia in nome del pallone che rotola. Certo, allo Stirpe assistere dalla tribuna al cadenzato 'chi non salta è pontino' mi faceva sorridere, dato che senza fatica restavo incollato alla poltroncina, ma poi ti lasci anche trasportare in nome del merito quando l'undici di mister Grosso vinceva il campionato. E proprio lì è nata la scommessa con qualche tifoso che sin dall'inizio ha preso il momento (e la palla) al balzo, tra sfottò, aneddoti, scambi di opinioni e battute, come Emiliano Francone, con cui alla fine del campionato scorso, cioè il 17 maggio 2023, mi sono lanciato in una promessa, ratificata al Caffé 81 di via Armando Fabi: era l'ultima di campionato, il calendario recitava Frosinone-Genoa, coi ciociari pronti a festeggiare insieme ai rossoblù il passaggio nella massima serie, ma coi giallazzurri pronti a farlo da primi della classe. Detto e fatto: spettacolo autentico e 3-2 per la banda di Grosso. Ma prima del match, con quella leggera pioggia che bagna sempre le promesse e le scommesse, quindi i momenti topici della vita, ecco la consegna da parte mia di una bottiglia di bollicine, ma non per festeggiare la serie A quanto piuttosto per celebrare a un campionato di distanza la salvezza nella massima serie. Non ero certo io che avrei dovuto ricordare agli 'amici' ciociari che il Frosinone pur trascorrendo due indimenticabili stagioni in serie A non era mai riuscito a mantenere la categoria, rispedito dopo una sola stagione direttamente in serie B. Ergo, la scommessa (e la promessa) è oggi quella di brindare con gli amici ciociari (senza virgolette, stavolta) in caso di salvezza. E il momento è arrivato: domenica prossima, di sera, come si confà a tutti gli attimi fondamentali che la vita immancabilmente ci impone, il Frosinone si gioca tra le mura dello Stirpe la serie A contro l'Udinese. Proprio come contro il Genoa, una stagione fa, i ciociari avranno due risultati su tre a disposizione per centrare l'obiettivo prefissato.

La bottiglia sta lì. Da un anno. Al Caffé 81. Pronta per essere stappata. 

21 Maggio
Autore
Gian Luca Campagna

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