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Pd e Di Maio attaccano la Lega sul fronte russo

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I leghisti fanno quadrato su Salvini e riducono accuse e polemiche in nome di una campagna elettorale avvelenata

"Il governo è caduto per la scelta del Movimento 5 stelle e non per fantomatici motivi privi di qualsiasi fondamento. Ringraziamo il sottosegretario Gabrielli che con le sue parole ha messo a tacere l’odio, gli insulti e le falsità di Letta, Di Maio e di tutta la sinistra che in mancanza di argomenti concreti si aggrappa a squallide fake news”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

"Il Pd, pur di attaccare Salvini, ignora le precise smentite del sottosegretario Gabrielli sulle fake news in merito ai rapporti con la Russia: una dimostrazione chiara ed evidente di sfiducia nei confronti dell’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica e al lavoro della nostra intelligence". Così in una nota il senatore Luigi Augussori della Lega, componente della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare dell’OSCE.

"Atti ingiustificabili - aggiunge - che palesano l’evidente volontà della sinistra di creare polemica pur di fare campagna elettorale in assenza di temi ma col solo intento di creare nemici immaginari. Ennesimo buco nell’acqua, con buona pace di chiunque stava già provando a strumentalizzare queste fake news su Salvini”.

“Le ricostruzioni di retroscena che si leggono oggi (sul Corsera, ndc) trovano smentita nella continua azione politica ed istituzionale dei rappresentanti della Lega in tutti contesti nazionali ed internazionali. La Lega è legata indissolubilmente ai valori occidentali e di difesa della libertà ed ha un assolto ancoraggio atlantista" sottolinea il deputato della Lega Raffaele Volpi, membro del Copasir.

"Certamente è inopportuno tentare di trasferire i toni da campagna elettorale in organismi delicati e fondamentale bipartisan come il Copasir che ha sempre lavorato con attenzione, condivisione ed equilibrio a difesa della sicurezza nazionale”, conclude.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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