Il sogno di ogni ex: castrare il traditore a San Valentino

Si sa, rabbia e frustrazione quando si ha a che fare con l’amore non sono facili da gestire. Soprattutto quando matura il convincimento che il partner ci ha mollati perchè c’è un altro o un’altra. Insomma, il tradimento è difficile da digerire, a ogni latitudine e non contempla l’anagrafica.

E il senso di vuoto cresce quando è la festa degli innamorati, quando a San Valentino coppie zuccherose mettono in mostra tutto il loro amore, sbattendosene dei sentimenti (smarriti) degli altri. Così gelosia e invidia per le coppie felici (o presunte tali) che si scambiano doni e cenano raggianti al ristorante vi faranno aumentare il sangue marcio. Però, c’è un modo, sadico, per festeggiare, che odora di vendetta.

Infatti, tra i tanti modi di celebrare il santo che perse letteralmente la testa, ecco l’idea lanciata proprio per San Valentino da un centro di adozione per animali domestici abbandonati, l’Homeward Bound Pet Adoption Center con sede nel New Jersey: la direzione del centro ha promosso la castrazione di un gatto randagio chiamandolo col nome del proprio ex. Per la modica cifra di 50 euro.

Il tempo per questa vendetta trasversale scade allo scoccare della mezzanotte di oggi. Quindi affrettatevi, contattate il centro, fate il bonifico e nella causale indicate il nome dell’ex per la castrazione (o per la sterilizzazione). Se questo vi farà stare meglio, festeggiate amplificando la vostra frustrazione.