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L'Italia non ha mai fatto campagne antirusse

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Mosca deve rinunciare alla guerra come modalità per discutere con i suoi vicini e a propaganda di disinformazione

Ormai è scontro tra civiltà tra Russia e Occidente. E inevitabilmente tocca anche all'Italia, minacciata da Mosca per eventuali altre sanzioni europee dove ci sia il coinvolgimento del governo Draghi. Minacce che vengoo rispedite al mittente senza tanti giri di parole. 

"Dal nostro Governo nessuna campagna antirussa. Nessun falco. Tantomeno può essere addebitato questo comportamento al Ministro Guerini. Siamo invece determinati a sostenere e difendere il popolo ucraino vittima di una aggressione di straordinaria violenza". Così la presidente di Italia Viva Teresa Bellanova, viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili, commenta recenti dichiarazioni del direttore del Primo dipartimento europeo del Ministero degli esteri russo Alexei Paramonov.

"In queste settimane abbiamo sostenuto in tutti i modi la necessità di una voce forte della politica internazionale e delle diplomazie contro la guerra. Che è sempre una sconfitta dell'umano. Sarebbe importante, e ce lo auguriamo, anche per la Russia ispirarsi a questo principio".

"Respingiamo con sdegno gli attacchi al ministro della Difesa italiano, pretestuosi, ingiuriosi e falsi. Lorenzo Guerini, persona equilibrata e di buon senso, si sta adoperando, come tutto il governo italiano, per una soluzione che riporti la pace in Ucraina, nel rispetto dei valori di libertà e democrazia e del diritto internazionale. Al ministro Guerini va la mia solidarietà personale e del gruppo intero" afferma il presidente di Noi con l'Italia e vicepresidente del gruppo Misto alla Camera Maurizio Lupi.

"Imbarazzante la mistificazione della realtà da parte di Alexei Paramonov, portavoce di Mosca. Putin con l'invasione violenta e ingiustificata dell'Ucraina ha gettato via oltre trent'anni di sforzi diplomatici e di relazioni culturali, politiche ed economiche non solo con l'Italia ma con tutte le democrazie del pianeta. Quindi la Russia lasci stare le minacce al ministro Guerini cui va tutta la nostra solidarietà, e rinunci alla guerra come modalità per discutere con i suoi vicini. Altrimenti in Europa e non solo troverà sempre più falchi e meno colombe". Così sui social il Presidente di Italia Viva e Vicepresidente della Camera Ettore Rosato.

2 anni fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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