La terza serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi.
Dall'autoironia di Teresa Mannino fino agli appelli di Eros Ramazzotti contro le guerre
La terza serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella terza puntata, con altri 15 cantanti in gara. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni
TOP
L'autoironia di Teresa Mannino che, vestita con blusa piumata da Fausto Puglisi per Roberto Cavalli, si guarda bene dal nominare lo stilista (questo post è stato comunque finanziato con un camioncino di arancini che ci è stato recapitato in sala stampa, ndr.) ma annota: "Questo abito ce l'ha uguale Jennifer Lopez, lei ci va anche a fare la spesa. Se io vado dal macellaio così, mi spenna e mi mette nella cella frigo".
Stefano Massini e Paolo Jannacci portano a Sanremo le morti sul lavoro (1.485 in Italia nell'ultimo anno) e riportano il teatro canzone all'Ariston sul con un brano 'L'uomo nel lampo' in cui gridano forte e chiaro che la strage si può fermare. "Su questo palco si canta sempre l'amore ma c'è un amore che non si canta mai su questo palco: è l'amore per i nostri diritti".
FLOP
Gazzelle ci aveva promesso: "Fosse per me andrei in pigiama, in tuta tutte le sere. Mi vestirò più elegante per rispettare il palco dell'Ariston ma non mi snaturerò. Non vorrei sembra' Gazzelle al matrimonio de' zio". Tranquillo Flavio, non c'è rischio. Ma potresti fare meglio con tuta acetata e mocassino con le nappe.
Il festival delle giacche di Amadeus prosegue. Ma stasera il direttore artistico e conduttore si supera con un tessuto che ricorda il rivestimento del bagno padronale dello yacht di un magnate russo in vacanza a Rapallo.
Tra i cantanti in gara fa proseliti il movimento per una nuova ecologia del linguaggio. Oggi non circolano le parole dispari. E si registrano problemi diffusi con le vocali. Si capisce la metà di quello che dicono.
Sulle note di 'Terra Promessa', a 40 anni dalla partecipazione con il brano all'Ariston, arriva sul palco di Sanremo 2024 Eros Ramazzotti. L'accoglienza è calorosissima. Mentre canta, platea e galleria si alzano in piedi a ballare, un trenino circola nei corridoi della platea, e in galleria viene inquadrato un cartello: 'Eros, noi saremo sempre i ragazzi di oggi'. E proprio con il brano in sottofondo, cantato a cappella con i coristi dell'orchestra, l'artista lancia un messaggio di pace: "Quasi 500 milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la terra promessa. Voglio dire solo una cosa: basta sangue, basta guerre, pace", dice.
Quindi, lo scambio con Amadeus: "Mi fai fare il ballo del qua qua pure a me?", chiede riferendosi alla celeberrima gag di cui è stato protagonista ieri John Travolta. "E' stato antipatico? Dovevate dargli un po' più di soldi", dice il cantante. E arriva la stoccata di Amadeus: "Tu lo faresti con più simpatia".
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