Variante Omicron: ‘va studiata ancora, ma diffusione è rapida'

Franco Locatelli, coordinatore dell’ormai celebre Cts, Comitato tecnico scientifico, si è espresso sulla cosiddetta variante Omicron, che sta scatenando le preoccupazioni della comunità scientifica e dei governi.

Locatelli ha spiegato che non si hanno ancora informazioni chiare sulla possibilità, da parte di questa nuova variante, di portare con sé un maggio rischio di malattia grave. Tuttavia, la cosa certa è che Omicron è molto “rapida nella diffusione”.

“Il vaccino, ora più che mai, resta fondamentale, unito all'uso della mascherina” ha affermato Locatelli, appoggiando totalmente la Strategia del Ministro Speranza, che ha interrotto gli accessi in Italia dagli 8 paesi africani che sono stati più colpiti da questa variante.

Punto chiave nel contrasto alla diffusione di questa nuova variante sarà capire se i vaccini ad oggi disponibili saranno efficaci nel contrastarla. "È la domanda cruciale - continua Locatelli - La presenza di mutazioni nelle regioni della proteina Spike riconosciuta dagli anticorpi o dalle cellule T linfocitarie potrebbe ridurre parzialmente l'efficacia dei vaccini. Tuttavia, solo ulteriori valutazioni ci daranno una risposta fondata sull'evidenza". In caso di inefficacia del vaccino attuale, l’azienda Pfizer ha già comunicato di essere pronta a sviluppare in 100 giorni un nuovo vaccino.

Intanto, nello stato di New York è stato dichiarato lo stato di emergenza in seguito alla diffusione della variante Omicron. La decisione è stata definita dal presidente Biden una “Misura precauzionale”.