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Pronta la task force in caso attentato russo a Zaporizhzhia

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Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che l'attacco pianificato rilascerà radiazioni

L'Ucraina ha già iniziato a prepararsi ad un possibile tentativo russo di far saltare la centrale nucleare di Zaporizhzhia il cui rischio è stato denunciato ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Da oggi sarà operativo un apposito quartier generale per gestire l'eventuale emergenza, ha annunciato in televisione il ministro dell'Interno, Ihor Klymenko, citato da Ukrainska Pravda.

Nello sforzo saranno coinvolti ingegneri nucleari, i servizi di emergenza e uno staff medico. In caso d'incidente "saranno fornite linee guida e stabilite procedure", ha assicurato il ministro, riferendosi ad un intervento in un'area di 200 km attorno alla centrale occupata dai russi. Sono già disponibili equipaggiamenti per la misurazione delle radiazioni. Nei prossimi giorni vi saranno esercitazioni per la chiusura delle strade e il dispiegamento di postazioni mediche. Ai cittadini viene raccomandato, in caso di emergenza, di rimanere nei rifugi fino a nuovo avviso, oppure chiudersi in una stanza, senza ventilazione e aria condizionata, tappando ogni fessura. Secondo le previsioni, in caso di incidente provocato dai russi, la radioattività nell'aria dovrebbe calare dell'80% dopo un giorno. Si calcola che nell'area a rischio vivano 500mila persone. Chiunque vorrà lasciare l'area verrà evacuato.

Ieri Zelensky ha avvertito del rischio che i russi compiano un atto terroristico nella centrale che provochi il rilascio di radiazioni. Il suo consigliere Mykhailo Pdolyak ha accusato Mosca di valutare un simile scenario per ostacolare la controffensiva ucraina e "creare una zona sanitaria grigia spopolata, fissata per i prossimi anni, come parte di uno statu quo territoriale senza cessate il fuoco".

"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che, secondo l'intelligence ucraina, le forze russe si stanno preparando a condurre un possibile attacco di sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp)". Lo scrive l'Institute for the Study of War (Isw), secondo cui "un incidente nucleare di origine russa allo Znpp rimane improbabile ma non impossibile. Inoltre, non sarebbe controllabile dalle forze di Mosca".

"Zelensky ha affermato che l'attacco pianificato rilascerà radiazioni dallo Znpp - proseguono gli analisti del think tank statunitense - e ha annunciato che i funzionari ucraini condivideranno ampiamente le loro informazioni sull'attacco pianificato con i partner e le organizzazioni internazionali nei prossimi giorni. Le forze russe non sarebbero in grado di controllare le conseguenze di un incidente radiologico intenzionale allo Znpp, che potrebbe avere un impatto maggiore sulle loro forze rispetto che su quelle ucraine".

"Un incidente nucleare intenzionale potrebbe anche lasciare molte aree dell'Ucraina meridionale occupata inabitabili e ingovernabili, degradando ulteriormente la capacità della Russia di cementare la sua occupazione dell'Ucraina meridionale, e la distruzione della centrale sarebbe un atto drastico. Le forze russe potrebbero segnalare che si stanno preparando a sabotare lo Znpp per dissuadere le forze ucraine dal condurre operazioni di controffensiva nell'area. Il Cremlino ha regolarmente utilizzato minacce di escalation nucleare e alla sicurezza dello Znpp nel tentativo di fare pressione sull'Ucraina affinché limiti le sue azioni militari e impedisca ulteriore assistenza di sicurezza occidentale all'Ucraina".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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