Zelensky e Nato adesione con braccio di ferro
Il premier ucraino accusa di voler ascoltare anche Mosca. La replica di Biden: 'l'adesione immediata non è probabile. Kiev è in guerra'
"Apprezziamo i nostri alleati. Apprezziamo la nostra sicurezza condivisa. E apprezziamo sempre una discussione aperta. L'Ucraina verrà rappresentata al summit Nato di Vilnius. Perché è una questione di rispetto - esordisce Zelensky - Ma anche l'Ucraina merita rispetto. Ora, mentre andiamo a Vilnius, riceviamo segnali che senza l'Ucraina si sta discutendo una certa formulazione. E vorrei sottolineare che questa formulazione riguarda l'invito per diventare membro della Nato, non la membership dell'Ucraina".
"E' assurdo e senza precedenti che non sia fissata una cornice temporale né per l'invito né per l'adesione dell'Ucraina. Mentre allo stesso tempo viene aggiunta una formulazione vaga su 'condizioni' anche per l'invito all'Ucraina. Sembra che non vi sia sollecitudine né per invitare l'Ucraina nella Nato, né per farne un membro dell'Alleanza. Ciò significa che viene lasciata una finestra di opportunità per contrattare l'adesione dell'Ucraina alla Nato in negoziati con la Russia. Per la Russia questa è una motivazione per continuare col suo terrore. L'incertezza è debolezza. E ne parlerò apertamente al summit", conclude Zelensky.
Ma la replica occidentale non si è fatta attendere. "Ora sono in guerra, e quindi l'adesione dell'Ucraina nella Nato non è probabile in un immediato futuro, perché metterebbe la Nato in guerra con la Russia". Così, intervistato dalla Cnn, il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, replica a Volodymyr Zelensky che ha criticato il fatto che non sia stata fissata una data per l'ingresso di Kiev nell'Alleanza Atlantica.
"Noi crediamo che la Nato sia nel futuro dell'Ucraina, è una cosa su cui l'Alleanza ha concordato già nel 2008", ha aggiunto Kirby. "Ci sono alcune riforme, governance, stato di diritto e riforme politiche, a cui l'Ucraina deve l'avorare e come potete capire è difficile lavorare a queste riforme quando si è in guerra", ha poi spiegato riferendosi al percorso di adesione.
Il portavoce della Casa Bianca ha espresso poi comprensione per la frustrazione espressa da Zelensky che ha twittato che l'incertezza riguardo all'adesione Nato diventa "debolezza": "certo che c'e' frustrazione, c'e' il desiderio che la guerra finisca velocemente, questo lo comprendiamo appieno e, ovviamente, condividiamo molte di queste preoccupazioni".
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