A.A.A Vendesi casa stregata
In vendita una sontuosa magione con un piccolo incoveniente.
Nell'indiscusso capolavoro della cinematografia italiana “La casa stregata”, Giorgio (Renato Pozzetto), milanese in cerca di sistemazione a Roma viene proposto l’affitto di una meravigliosa villa sull’Appia con giardino e piscina alla modica cifra di 100 mila lire equo canone. La casa tuttavia, a detta dell’agente immobiliare è infestata, come il titolo del film suggerisce.
La mente, dunque, vi corrererà certamente alle avventure di Giorgio, Candida e al cane parlante Gaetano, imbattendovi nell annuncio immobiliare di Earlshall Castel.
Il castello del '500 si trova a pochi chilometri dal paradiso dei golfisti St Andrews, e giace solitario protetto da una area verde di 53 ettari.
La proprietà consta di 8 sale di ricevimento, 10 camere da letto, 6 bagni ed un bosco .
L’agenzia non ha rilasciato un prezzo di vendita ufficiale, ma non fa mistero del fatto che nel castello si aggiri qualcosa di ultraterreno.
Il responsabile dell’agenzia Savills ci rivela come nella sua carriera trentennale abbia venduto Earlshall Castle già due volte.
L’attuale proprietario lo acquistò nel 2019, ma oggi, dopo solo 2 anni sembre intenzionato a disfarsene. “Per stare più a contatto della famiglia,” dice la versione ufficiale.
Il castello venne edificato da Sir William Bruce, cugino del più famoso Robert the Bruce, eroe scozzese, rappresentato in maniera molto poco lusinghiera nella pellicola Bravehaert, ma in verità, vera e propria icona patriottica scozzese.
Nelle sue stanze hanno alloggiato Maria regina di Scozia e Giacomo I d’Inghilterra. Numerosi ritratti dei regali fanno sfoggio di se nelle stanze di Earlshall.
Ma tutte queste "comodità" a detta di chi ci vive possono in secondo piano in rapporto ai sinistri accadimenti che la casa parrebbe produrre, e che hanno allontanato in fretta e furia gli ultimi due proprietari.
Le sinistre angherie parrebbero essere opera dello spirito si Sir Andrew Earlshall, che dimorò in loco nel 17mo secolo, e che in vita si guadagno il poco promettente soprannome di "Bloody Bruce", per la violenza con cui sconfisse gli inglesi.
Se siete tipi che non cedeno ai soprusi del primo non morto che passa, non rimane che fare due conti con la banca, armarvi coraggio e inviare la proposta d'acquisto.
Un piccolo consiglio, le cento mila lire proposte a Giorgio Allegri, potrebbero non bastare.
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