Con Omicron 5 più polmoniti e morti

Omicron 5 si è rivelata più aggressiva delle altre varianti della stessa famiglia. "La pressione a livello ospedaliero, fortunatamente, è rimasta contenuta, soprattutto nei reparti critici, ma rispetto alle varianti precedenti sino alla 3, in cui erano coinvolte solo le vie aeree superiori, con Omicron 4 e in particolare con Omicron 5 abbiamo ricominciato a vedere le polmoniti, sono aumentate le ospedalizzazioni e si è avuta una mortalità più elevata". Questo il quadro tracciato all'Adnkronos Salute da Mario Balzanelli, presidente nazionale Sis 118. "Il fatto che sono aumentati i morti per Covid-19 in queste ultime settimane, circa 150 decessi al giorno, è la prova del ritorno delle polmoniti".

"Noi del 118 - racconta - abbiamo toccato con mano l'aumento delle desaturazioni a bordo delle ambulanze. Nei mesi scorsi erano praticamente scomparsi i soggetti con una saturazione sotto il 90%, con la diffusione crescente di Omicron 5 abbiamo cominciato a vederli nuovamente, in questi ultimi giorni sembra che stiano cominciando a ridursi. La curva dei casi Covid-19, dunque, sembra in discesa, anche per parametri di gravità clinica".