Alessandro Ranellucci nella Hall of Fame della Pro Vercelli
Il difensore nato a Maenza fu il capitano del ritorno in serie B
Correva l’anno 1892, il calcio in Italia era ai suoi albori e una delle prime società che nacquero in un’Italia da poco unificata fu la Pro Vercelli. Da lì inizia una sotria fino ad oggi lunga 142 anni, fatta di vittorie, sconfitte, promozioni e retrocessioni. Una storia celebrata nei giorni scorsi a Vercelli con la presentazione della Hall of Fame Pro Vercelli. Una stanza fisica e virtuale in cui vengono ripercorsi traguardi e personaggi sportivi che hanno scandito la storia della Pro Vercelli. Tra di loro, il maentino Alessandro Ranellucci, difensore arcigno, capitano della Pro nella stagione 2011-12 in Serie B. È una stagione magica per una società da un passato glorioso ma passata anche attraverso fallimenti. Alla presenza del Sindaco Scheda e del Vice-Sindaco Sabatino, la “Pro Vercelli Hall of Fame”, è stata presentata presso il Teatro Civico di Vercelli. L’evento, organizzato dal Panathlon di Vercelli, in collaborazione con il Comune e con la Società, ha ufficializzato la creazione della “Hall of Fame” dei calciatori che hanno fatto la storia della Bianca Casacca, selezionati per ogni stagione sportiva della Pro Vercelli da una commissione di giornalisti ed esperti. Tantissimi calciatori che hanno lasciato il segno nella storia della Pro Vercelli, attraverso l’assegnazione di oltre 200 attestati, con la consegna fisica di circa 130 premi, ritirati dai calciatori e, in alcuni casi, dai parenti più prossimi. Tra loro, come detto, Alessandro Ranellucci, esempio di correttezza in campo e abnegazione ai valori dello sport cui ha dedicato tutta la vita. Tanto che oggi è ancora un calciatore, in Eccellenza, con la Vis Sezze, la società dove aveva mosso i primi calci ad un pallone, a 41 anni suonati e tantissime battaglie in campo.
Da oggi fa parte della storia di una società storica. Fondata l’ 11 luglio 1892 la Pro Vercelli è uno dei club più antichi e blasonati d’Italia. Le “Bianche Casacche” salgono in Prima Divisione nel 1908 e fino al 1913 dominano la scena calcistica italiana vincendo 5 scudetti.
La società conquista altri due scudetti nelle stagioni 1920/21 e 1921/22, portando il palmarès della squadra a 7 scudetti complessivi.
All’inizio degli anni ’30 milita nella squadra Silvio Piola, una degli attaccanti più forti della storia calcistica italiana. A lui è dedicato lo stadio vercellese dal 1996.
Oggi la Pro Vercelli gioca nel campionato italiano di serie C ma rimane una delle squadre ad aver vinto più campionati di serie A, dopo Juventus, Inter, Milan e Genoa.
Da oggi fa parte della storia di una società storica. Fondata l’ 11 luglio 1892 la Pro Vercelli è uno dei club più antichi e blasonati d’Italia. Le “Bianche Casacche” salgono in Prima Divisione nel 1908 e fino al 1913 dominano la scena calcistica italiana vincendo 5 scudetti.
La società conquista altri due scudetti nelle stagioni 1920/21 e 1921/22, portando il palmarès della squadra a 7 scudetti complessivi.
All’inizio degli anni ’30 milita nella squadra Silvio Piola, una degli attaccanti più forti della storia calcistica italiana. A lui è dedicato lo stadio vercellese dal 1996.
Oggi la Pro Vercelli gioca nel campionato italiano di serie C ma rimane una delle squadre ad aver vinto più campionati di serie A, dopo Juventus, Inter, Milan e Genoa.
26 Novembre
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