PNRR: 9 miliardi di euro per le grandi opere fermi, serve sblocco

Ci sono ben nove miliardi di euro destinati ai cantieri di grandi opere che in un susseguirsi spesso contrastante di adeguamenti normativi, sono bloccati da mesi. È questo il dato emerso dall’analisi dell’Osservatorio Ance. Di questi 9 miliardi, finanziati quasi interamente grazie al PNRR, 8,5 sono quelli destinati a cantieri ferroviari, tutti bloccati a livello di verifiche e certificazioni. Gli altri 500 milioni sono destinati invece a interventi sulla rete idrica, sulle strade e per i porti. 

Le rilevazioni dell’Ance sull’avanzamento del Pnrr, presentate giorni fa in occasione dell’Osservatorio Congiunturale 2024 sull’andamento delle costruzioni, hanno mostrato urgenza di intervenire sui ritardi legati alle lungaggini burocratiche delle amministrazioni.
Urgenza che è stata ribadita a gran voce e senza mezzi termini dalla presidente dell’associazione nazionale costruttori edili Federica Brancaccio che nel suo intervento non ha nascosto come lo sblocco dei nodi insorti, risulti di primaria importanza per l’intero comparto delle costruzioni in Italia, alla luce di dati di regressione emersi nel 2023 e pronti a consolidarsi nel 2024.