Bonus Facciate anche per le case che si affacciano sul mare

Svolta importante e per nulla scontata quella che è arrivata dalla risposta 595 dell’Agenzia delle Entrate riguardo il Bonus Facciate. La regola del bonus che può essere applicato a tutte le superfici che affacciano su luoghi pubblici, è estendibile anche a mare e spiagge.

La risposta dell’Agenzia chiarisce che rientra nel perimetro di applicazione del bonus facciate anche l’edificio che affacci sul mare e non da vie, strade o suoli pubblici. La ratio della normativa in esame è infatti, quella di incentivare gli interventi edilizi, finalizzati al decoro urbano, rivolti a conservare l'organismo edilizio, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, in conformità allo strumento urbanistico generale e ai relativi piani attuativi favorendo, altresì, lavori di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.

La risposta apre all’applicazione del bonus per tutti i restyling di edifici lungomare dopo la stagione estiva. E se veramente il bonus facciate dovesse essere prolungato oltre il 31 dicembre 2021, l’anno prossimo potremo avere lungomare dall’aspetto rinnovato lungo tutta la parte costiera della penisola.

Il bonus facciate concede infatti la possibilità, senza vincolo energetico, di ottenere la detrazione fiscale pari al 90% della spesa sostenuta per rifare la facciata, compresi anche i balconi e i cornicioni e le parti luce, con la possibilità di convertire l’agevolazione in sconto fattura o cessione del credito per agevolarne la fruizione.

Facile intuire che analogo discorso può essere mutuato e applicato per le abitazioni che affacciano sugli schermi d’acqua di laghi e fiumi, sprattutto se gli stessi sono navigabili e quindi fruibili al pubblico.