Del Piero: "Il calcio italiano è diventato noioso"

È un giudizio pesante quello espresso da Alessandro Del Piero sul calcio italiano attuale. Lui che è stato icona del calcio italiano e bandiera della Juventus, nonché uno degli eroi del Mondiale 2006, come spesso gli accade, non usa mezze misure: “Il calcio da noi è diventato noioso perché il livello si è abbassato”. Intervistato da Walter Veltroni per il "Corriere della Sera, Del Piero ha argomentato: “Il livello si è abbassato, rispetto al passato. Qui venivano a giocare i più forti, i più grandi, tutti desideravano competere qua. Ora i più forti, i più grandi, vanno a giocare in Premier, nella Liga, persino in Francia o in Germania. Non qui. Questo vale per noi. Ma in Inghilterra il calcio non è noioso. Secondo me in questa disaffezione contano anche altri fattori. In primo luogo l’irruzione delle tecnologie. I telefoni, i videogames hanno un livello di soddisfazione del bisogno di divertimento incomparabile con quello della mia infanzia. La società digitale ci fa vivere meglio, ma ci toglie creatività”. Poi vira sulla Nazionale tornando all’addio da CT di Roberto Mancini, l’allenatore dell’Europeo vinto: “Sul discorso Mancini posso solo dire, vivendo tanto all’estero, che, in generale, abbiamo veramente fatto una brutta figura. C’è la volontà da parte del mondo saudita di dire la propria sul calcio: si stanno organizzando, hanno dei fondi incredibili e questo, diciamoci la verità, aiuta il loro progetto. Delle volte è veramente difficile dire di no, altre ci si può riuscire. Dipende, dipende anche da quello che ciascuno cerca”.