Case, gli agenti immobiliari sono in aumento
Nell'anno in corso ne risultano 54.361 in attività che equivale a un +2,33% rispetto all'anno prima
Il report “Reti e Aggregazioni Immobiliari 2024”fotografa lo stato del franchising e delle aggregazioni di settore, mettendo in luce sfide e opportunità. Con 54.361 operatori attivi e un incremento del 2,33% rispetto al 2023, il settore mostra segnali di vitalità. Il franchising, che rappresenta il 11,61% degli operatori, cresce del 2,85%. Le reti immobiliari sommano 6.312 unità, rispetto alle 6.137 dell’anno precedente. Parallelamente, le agenzie indipendenti crescono del 2,26% portandosi a quota 48.049.
Questo scenario sottolinea le potenzialità di crescita dell’aggregazione, che però necessita di maggiore solidità interna per diventare attrattiva e rilevante. È necessaria l’adozione di politiche di crescita qualitativa, non solo quantitativa: “Il settore ha trascurato la capacità del singolo operatore di generare valore economico, perseguendo l’espansione numerica. Ora è il momento di rimettere al centro il valore del professionista e la sua competenza per dare forza e credibilità al sistema”, commenta Gerardo Paterna, autore del report.
La fotografia del 2024 pone interrogativi importanti sul futuro del franchising. Le reti tradizionali sono chiamate a investire in progetti formativi mirati, inclusione dei giovani e strategie digitali per recuperare competitività e attrarre nuovi operatori. Questo anche alla luce della presenza di modelli digitali e ibridi, che seppur ancora modesti nella loro dimensione e alla ricerca di affermazione, costituiscono uno scenario alternativo più interessante - per costi, modalità e flessibilità - per tutte quelle ditte individuali che rappresentano oltre il 65% della popolazione professionale.
“Questo report non è solo una fotografia del presente, ma un alert per il futuro del settore. Il franchising immobiliare deve fare i conti con la realtà: oggi, più che mai, serve coraggio per innovare ed eccellere. Solo così sarà possibile trasformare le sfide in opportunità ed essere protagonisti rappresentativi del mercato” conclude Gerardo Paterna.
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