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Champions League, la Juve cala un tris alla prima con il Malmoe

La Juventus festeggia il gol di Alex Sandro

In Svezia Alex Sandro, Paulo Dybala e Alvaro Morata firmano la vittoria della Signora

La Svezia è terra di storie leggendarie che mischiano gotico e sentimenti, così come i personaggi mitologici di Asgard e chissà che in Svezia la Juventus non abbia scritto la prima pagina di una nuova storia dopo tre giornate di campionato che sembrano un horror.

Al debutto in Champions League, la Juventus batte i suoi spettri e supera 3-0 il Malmoe facendo sembrare facile una partita che poteva invece rivelarsi molto insidiosa.

A rompere lo stallo ci pensa uno dei giocatori più discussi non solo di quest’anno, ma anche delle ultime due stagioni bianconere, ovvero Alex Sandro che di testa, a pochi centimetri da terra, con un’incornata a metà tra il goffo e la prodezza atletica, sblocca il risultato.

La Juventus lì si scioglie e comincia a capire che il Malmoe non può giocarsela alla pari.

Prima dell’intervallo Morata conquista un rigore e Dybala infatti realizza il 2-0, poi, in pieno recupero, lo stesso centravanti spagnolo cala in tris con una sorta di drop di stinco.

Nella ripresa la Juventus rientra in campo convinta e gioca con personalità. Una combinazione tra Cuadrado e Dybala liberano Morata al tiro per quello che sarebbe stato un gol da cineteca, ma l’iberico non è centravanti di quelli spietati e fallisce. Allegri incita la squadra e chiede concentrazione; sbraita quando Bentancour perde un pallone e innesca il contrattacco svedese.

In campo però c’è solo la Juve e nel finale a meritarsi la copertina sono due eroi negativi di Napoli ovvero Moise Keane che segna un gol ma in fuorigioco (giustamente annullato) e ne sfiora altri due e Szczesny che mette a referto uno zero alla casella gol subiti, il primo dell’anno, grazie ad almeno tre interventi risolutori.

La Champions bianconera inizia così e il girone si indirizza subito nel migliore dei modi.

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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