Superbonus, anche Confartigianato spinge per le unifamiliari
La confederazione degli artigiani sollecita il Governo per allargare la proroga al 2023 anche per gli immobili unifamiliari
Confartigianato sollecita "la proroga al 2023 del superbonus anche per gli interventi sugli immobili unifamiliari e per i lavori eseguiti dai condòmini nelle singole unità immobiliari". Ad affermarlo è Confartigianato in occasione della sua audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra e sottolineando che il bonus in edilizia è importante "per spingere la ripresa economica e rilanciare l’attività delle piccole imprese delle costruzioni che tra il 2008 e il 2019 hanno perso quasi 1 milione di occupati".
In ogni caso Confartigianato chiede "sia garantita la detrazione al 110% per gli interventi terminati entro il 31 dicembre 2022, purché al 30 giugno 2022 sia realizzato almeno il 30% dei lavori previsti".
Inoltre Confartigianato ritiene "necessario superare il blocco su sconto in fattura e cessione del credito imposto dal Decreto controlli, introducendo un limite di spesa per interventi al di sotto dei quali non siano obbligatori visto di conformità e asseverazione della congruità della spesa".
In ogni caso Confartigianato chiede "sia garantita la detrazione al 110% per gli interventi terminati entro il 31 dicembre 2022, purché al 30 giugno 2022 sia realizzato almeno il 30% dei lavori previsti".
Inoltre Confartigianato ritiene "necessario superare il blocco su sconto in fattura e cessione del credito imposto dal Decreto controlli, introducendo un limite di spesa per interventi al di sotto dei quali non siano obbligatori visto di conformità e asseverazione della congruità della spesa".
3 anni fa
Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.
Risposta
Commenti