Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Cop29 con pochi Ministri e troppe Lobby

Ex Ministro Sergio Costa.jpg

Sergio Costa (M5S) a gamba tesa sul congresso per il clima in Azerbaigian

"Mentre chi dovrebbe andare a Baku non c’è, come tanti leader mondiali, gli altri, i lobbisti del fossile, sono presenti e accreditati. È questa la cifra del possibile fallimento della Cop29 sui cambiamenti climatici". Così il vicepresidente della Camera in quota Movimento 5 stelle, Sergio Costa, partecipando alla conferenza stampa “Clean the Cop! Fuori i grandi inquinatori dalle Conferenze sul clima”, la campagna lanciata oggi a Roma per 'pulire' le Cop dagli interessi dell'industria fossile. La campagna è collegata alla campagna europea Fossil Free Politics, all’interno della quale 112 organizzazioni europee e 15 italiane hanno inviato contemporaneamente una Lettera aperta alla Commissione europea e al proprio governo per chiedere di togliere i badge delle Cop clima ai delegati fossili. La denuncia è rivolta al governo Meloni, visto che nel 2023 per la Cop28 di Dubai il badge alla stragrande maggioranza dei lobbisti nostrani è arrivato direttamente dal governo italiano.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, alla scorsa conferenza sul clima il governo è stato il principale “sponsor” del settore oil&gas nazionale. Clean the Cop è promossa da A Sud, EconomiaCircolare.come Fondazione Openpolis, con Greenpeace Italia, Energia per l’Italia, ISDE - Medici per l’Ambiente, Coordinamento Nazionale No Triv, Rinascimento Green.

"Il M5S sposa in toto gli obiettivi della campagna, e un elemento importante è che a sposarla sono tutte le principali forze di opposizione intervenute qui oggi. L’auspicio è che da questa conferenza emerga un impegno condiviso per un’azione congiunta e un posizionamento politico uniforme tra noi per metterci a disposizione delle organizzazioni sociali che ci spronano su un tema fondamentale sia nel merito che nel metodo", ha concluso Costa.

11 Novembre
Autore
Redazione

Commenti