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Costituzione, svolta ambientale con modifica articoli 9 e 41

Emissioni CO2

Alla tutela del patrimonio paesaggistico, storico e artistico, si aggiungono ambiente, biodiversità, ecosistemi e animali

Grazie al lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi dal Ministero per la Transizione Ecologica presieduto dal Ministro Cingolani e dell’apposita commissione presieduta dall’onorevole Brambilla, la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione segna in Italia una svolta in favore della tutela dell’ambiente.

Le modifiche introdotte infatti, portano la tutela ambientale, della biodiversità e degli ecosistemi all’interno della stessa Costituzione.

Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti.

Il Senato lo aveva approvato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre.

I due articoli costituzionali, così modificati, entrano subito in vigore e non passano neanche all’eventuale giudizio di referendum. Gli astenuti erano tutti di Fratelli d’Italia.

Il provvedimento modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione e incide direttamente sullo Statuto delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di tutela degli animali. L'Articolo 9, spiega il Mite, fa parte degli articoli "fondamentali" della Costituzione. In esso era già contenuta la tutela del patrimonio paesaggistico e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Con la riforma si attribuisce alla Repubblica anche la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e viene specificato esplicitamente un principio di tutela per gli animali.

La modifica all'articolo 41, invece, sancisce che la salute e l'ambiente siano paradigmi da tutelare da parte dell'economia, al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana. E lo stesso articolo modificato sancisce anche come le istituzioni, attraverso le leggi, i programmi e i controlli, possano orientare l'iniziativa economica pubblica e privata non solo verso fini sociali ma anche verso quelli ambientali.

Il nuovo articolo 9 recita ora:

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità· e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”

Il nuovo articolo 41 invece recita:

“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

 

 

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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