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Danni da catastrofi, l'obbligo di assicurazione va posticipato

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Le associazioni artigiane: “Prorogare l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo per le imprese”

Prorogare l'entrata in vigore dell'obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi di calamità naturali ed eventi catastrofali. Le tre organizzazioni artigiane (CNA, Confartigianato e Casartigiani) hanno espresso questa necessità durante il Tavolo delle assicurazioni sui rischi catastrofali organizzato dal Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
"Ciò è essenziale per delineare chiaramente le direttive della Legge di Bilancio 2024, risolvere le ambiguità presenti e permettere alle imprese di stipulare polizze consapevoli ed efficaci, con costi basati sul principio di mutualità del rischio", ha sottolineato Claudio Giovine, direttore della divisione Economica e Sociale della CNA, anche a nome di Confartigianato e Casartigiani.
Per raggiungere questo obiettivo, ha aggiunto, "è necessario definire le condizioni delle polizze che le assicurazioni dovranno rispettare per determinare le coperture e i premi, e si prevede la creazione di un portale, simile a quello per l'energia, dove le imprese possano confrontare le offerte e controllare i prezzi in modo trasparente".
Ha poi evidenziato un'altra carenza: "la gamma di eventi catastrofici coperti. Attualmente si considerano inondazioni, esondazioni, frane e terremoti, ma fenomeni sempre più comuni come grandinate, raffiche di vento, trombe d'aria e mareggiate devono essere inclusi nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria".
Infine, ha concluso che "è altrettanto importante escludere i premi dall'imposta fiscale del 22,25%".
24 Settembre
Autore
Eugenio Scribani

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