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Scene da stadio in Senato sul DdL Zan, monta la condanna

Il centrodestra applaude lo stop al Ddl Zan

Arriva da un sindaco di destra della provincia di Latina una dura presa di posizione contro i senatori della sua stessa parte

Arriva da Sonnino, piccolo paese della provincia di Latina, una presa di posizione molto dura rispetto allo spettacolo poco decorso seguito allo stop del Senato al DdL Zan. Ad esprimerlo è il primo cittadino del comune che ha dato i natali, tra gli altri, a “Spillo” Alessandro Altobelli. Luciano De Angelis, primo cittadino al secondo mandato, uomo di destra da sempre oltre che militante, spiega: “Sono di Destra. Lo sono da sempre. Faccio politica, o almeno ci provo, da quando a 14 anni sono entrato nell’allora sezione del MSI e mi sono iscritto al FdG. Dallo scioglimento di An non mi sono più iscritto a nessun partito. Ho continuato sempre a votare a Destra. Dal 2013 sono Sindaco di Sonnino e amministro con Donne e Uomini di estrazione politica e religiosa diversissima. Ne sono entusiasta. Risultati raggiunti molti, moltissimi, alcuni inaspettati. Anche sul piano sociale e dell’integrazione. Ho trovato l’esultanza di ieri in Senato dopo l’affossamento del Ddl Zan, vergognosa. Siete nostri dipendenti. Siete stipendiati, lautamente, da noi. Siete chiamati a fare leggi per farci vivere meglio e in pace. Se il Ddl Zan aveva bisogno di aggiustamenti e modifiche andava fatto subito, non domani o dopodomani. Articolo 3 della costituzione: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti la legge, senza distinzioni di sesso, razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.!!!!” Sul rispetto delle leggi e della costituzione, sul rispetto della Patria e dei valori di famiglia non c’è nessuno più a Destra di me. Sul piano sociale e del rispetto del prossimo non c’è nessuno più a Sinistra. Non si fanno battaglie politiche sui Diritti. Vergonatevi”.

2 anni fa
Autore
Luciano Razzano

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