DL Salva Casa: Federcostruzioni solleva un dubbio
La Presidente Paola Marone avanza un'osservazione sul cambio destinazione d'uso
Non sono mancate le reazioni degli stakeholder di settore all’approvazione del Decreto Salva Casa promosso dal Governo Meloni sulla spinta di Matteo Salvini. Nonostante se ne parlasse ormai da settimane, la sua effettiva approvazione proietta la situazione del comparto edile italiano in una dimensione prima preclusa. Gli immobili che saranno sanati tramite il nuovo DL potranno infatti essere immessi sul mercato immobiliare dando così un nuovo impulso al settore.
Tra gli interventi più interessanti a commento del DL, si registra quello di Federcostruzioni. La Presidente Paola Marone infatti annuncia subito un’osservazione:
“Sicuramente la Federazione manderà le sue osservazioni in tema di ‘cambi di destinazione d’uso’, azione fondamentale per un mercato in evoluzione – aggiunge Marone. Restiamo in attesa del testo unico dell’edilizia come strumento attuale e moderno a servizio dei processi di rigenerazione urbana”.
Infine, secondo Federcostruzioni, “serve una legge sulla Rigenerazione urbana che faccia da legislazione quadro alle norme regionali, secondo una visione d’insieme di carattere strategico che persegua obiettivi materiali e immateriali, recuperando del patrimonio pubblico e privato, promuovendo l’uguaglianza e l’inclusività, incentivando gli interventi in ottica di PPP”.
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