Decreto Salva Casa: anche l'Ance plaude il provvedimento

Il Decreto Salva Casa è realtà da qualche giorno. In attesa che i suoi effetti vengano messi nero su bianco, permettendo di sanare alcune irregolarità interne degli edifici già esistenti, andando a risolvere situazioni irrisolte da anni, il provvedimento che ha avuto tra i suoi principali sostenitori il Ministro delle Infrastrutture, dei Trasporti e della casa Matteo Salvini, è stato accolto con favore anche dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili. È  stata la Presidente Federica Brancaccio a commentare:: ”Si sanano piccole difformità superando una serie di norme antiquate. Ora servono regole e tempi certi per l’urbanistica”. 
Le nuove norme attuano una rivisitazione delle norme edilizie improntate sulla necessaria (oltre che tanto attesa) classificazione delle difformità edilizie ed intervengono sulle casistiche di minore gravità ovvero:
- ampliando la casistica degli interventi di edilizia libera;
- modificando le tolleranze costruttive/esecutive;
- consentendo una semplificazione nella sanatoria delle parziali difformità;
- modificando la definizione di stato legittimo (in alcuni casi con delle novità rilevanti);
- apportando alcune modifiche al cambio di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante.