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Energia, Consiglio dei Ministri per calmierare la stangata

Palazzo Madama Roma

Si riunisce questa mattina l’esecutivo del Governo Draghi per studiare un intervento con cui abbassare l’entità dell’aumento delle bollette degli italiani

Giornata cruciale quella odierna per tentare di scongiurare il temuto aumento delle bollette energetiche a partire dal prossimo ottobre. Nei giorni scorsi infatti, l’annuncio del Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani dell’imminente stangata sulla componente energetica delle bollette di gas e luce con rincari fino al 40% aveva turbato non poco l’opinione pubblica e le famiglie prima che i sindacati e le associazioni di settore.

Oggi in tal senso di riunisce il Consiglio dei Ministri che ha sul tavolo varie proposte per tentare di calmierare questo aumento a partire già dal prossimo trimestre anche se, sperare in un rinvio dell’aumento non pare orizzonte praticabile.

E’ stato lo stesso Cingolani ad argomentare: “Bisogna ragionare su come viene costruita e calcolata la bolletta. Ogni Paese ha la sua ricetta. Va un po' riscritto il metodo di calcolo utilizzato in Italia e lo stiamo facendo in queste ore, stiamo lavorando”. Ai microfoni di Radio Anch’io, la trasmissione di approfondimento mattutino di Radio Uno, il Ministro ha anche aggiunto: “Non è questione di parole ma di mercato: è sotto gli occhi di tutti che il gas sta aumentando in maniera costante, essendo la materia prima per produrre elettricità noi ne abbiamo un effetto importante sulla bolletta. Circa l'80% degli aumenti vengono dal gas. C'è da mitigare innanzitutto il trimestre che a fine mese chiude e avremo i numeri precisi ma sappiamo che l'aumento è importante. Questo succede un po' in tutto il mondo, in tutta Europa. Siamo in compagnia perché è un mercato globale. C'è da mettere in piedi un intervento strutturale”.

Sugli oneri di sistema, ovvero tutti gli altri costi che compongono la bolletta al di là della componente energetica, poi ha precisato: “Quello nell’immediato. La questione strutturale è diversa: bisogna ragionare su come viene costruita e calcolata la bolletta. Ogni Paese ha la sua ricetta. Va un po' riscritto il metodo di calcolo, lo stiamo facendo in queste ore. Stiamo lavorando”. 

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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