A Dubai c'è l'Expo 2020
Per l'Italia c'è il Consiglio Nazionale Ricerca e una delegazione della Regione Lazio
Ha preso il via a Dubai la prima edizione dell’Esposizione universale nel mondo arabo e il Consiglio nazionale delle ricerche collabora alla kermesse sui temi salute e qualità della vita, valorizzazione e tutela dei beni culturali, sviluppo sostenibile in aree del pianeta quali il Mediterraneo, sviluppo e applicazione di tecnologie secondo Industria 4.0.
Il Consiglio nazionale delle ricerche è partner scientifico della manifestazione universale di Dubai.
Padiglione Italia: il Cnr attraverso il Dipartimento di Scienze bio agroalimentari (Disba) ha collaborato con il Commissario Generale per Expo Dubai 2020 alla progettazione e alla realizzazione dell’area verde prevista all’interno del Padiglione Italia. L’installazione presenta un botanical garden contenente un catalogo ragionato delle piante utilizzate per la produzione alimentare (vino, olio, orticole etc.) e una sezione dedicata alle piante utilizzate per la fabbricazione di tessuti, un esempio di piante officinali, delle piante utilizzate contro la desertificazione e uno spazio dedicato alle piante extra-mediterranee di recente coltivazione.
Osservatorio Innovazione: il Cnr ha coordinato inoltre la selezione dei filmati dell'Area Innovazione del Padiglione Italia, una raccolta di materiale video provenienti da università, enti di ricerca e soggetti pubblici e privati per raccontare le eccellenze e le attività scientifiche di punta del nostro Paese nei due settori prioritari Acqua e Spazio. 26 i video scelti che saranno trasmessi nell’Osservatorio Innovazione del Padiglione Italia nel corso dell’Esposizione universale. La selezione è stata coordinata dai Dipartimenti Ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet) e Scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente (Dsstta). Uno di questi vede protagonista l'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Cnr-Irea) raccontando le innovazioni tecnologiche in ambito spaziale e l’interferometria SAR differenziale, una tecnica all’avanguardia utilizzata per l’elaborazione dei dati satellitari per la quale il Cnr-Irea è un centro di riconosciuta eccellenza in ambito internazionale. Tale tecnica consente di misurare le deformazioni del suolo con la precisione del millimetro e ha numerosi campi di applicazione, dalla misura dello spostamento del terreno a seguito di un evento sismico, allo studio delle deformazioni in aree vulcaniche, al monitoraggio di infrastrutture e di edifici, alla salvaguardia del patrimonio artistico.
Il Cnr coordina e organizza diversi eventi internazionali su temi salute e qualità della vita, valorizzazione e tutela dei beni culturali, sviluppo sostenibile in aree del pianeta quali il Mediterraneo, sviluppo e applicazione di tecnologie secondo Industria 4.0. Uno di questi è in programma il 21 ottobre, nella settimana dedicata allo Spazio, dal titolo "L’Osservazione della Terra dallo spazio: dai principi fisici alle applicazioni avanzate". Ricercatori del Cnr-Irea, insieme a quelli delle Università di Napoli Parthenope, di Pavia e di Trento e della United Arab Emirates University, illustreranno le tecnologie moderne di Osservazione della Terra dallo Spazio approfondendo i principi di funzionamento di sensori radar ed ottici, ed analizzando le applicazioni con particolare riferimento alle aree dell’Italia e degli Emirati Arabi.
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