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Facebook e Instagram senza fact-checker, cosa succede

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La ecisione di Zuckenberg tende a favorire le pubblicazioni ma gli utenti sono titubanti

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha recentemente annunciato una serie di importanti cambiamenti nelle sue politiche di moderazione dei contenuti?. Tra le novità più rilevanti, la decisione di abbandonare il sistema di fact-checking di terze parti e l'adozione di un sistema di "Community Notes", simile a quello introdotto da Elon Musk su X. Questa scelta, secondo Zuckerberg, mira a ripristinare una maggiore libertà di espressione sulle piattaforme di Meta.

Il fact checker è il processo di verifica dei contenuti per controllare che i nomi, le date e i fatti contenuti in un articolo o in un libro siano corretti.

Tuttavia, questa decisione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile diffusione di disinformazione e contenuti dannosi. In parallelo, Meta ha annunciato la chiusura dei suoi programmi dedicati alla diversità, all'equità e all'inclusione, motivando la decisione con i recenti cambiamenti nel panorama giuridico statunitense.

Le reazioni degli utenti non si sono fatte attendere. Le migrazioni verso piattaforme alternative come Bluesky e Mastodon sono infatti aumentate in modo esponenziale. Molti utenti sembrano preoccupati per la potenziale diminuzione della qualità dei contenuti e per la diffusione di disinformazione sulle piattaforme di Meta.

Le conseguenze di queste decisioni potrebbero essere molteplici: un aumento della disinformazione, una maggiore polarizzazione dei dibattiti e una migrazione degli utenti verso altre piattaforme. Inoltre, l'abbandono dei fact-checker potrebbe danneggiare la reputazione di Meta agli occhi degli utenti e dei regolatori. Il modello di Community Notes, adottato sia da Meta che da X, rappresenta un tentativo di coinvolgere gli utenti nella moderazione dei contenuti. Tuttavia, l'efficacia di questo sistema è ancora da dimostrare e suscita perplessità riguardo alla possibilità di garantire un ambiente online sicuro e affidabile.

13 Gennaio
Autore
Chiara Dicoben

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